Una famiglia è stata vittima di un brutale attacco da parte di uno dei due pitbull che tenevano in casa. La madre, una donna di 69 anni, e suo figlio di 43 anni hanno subito gravi ferite nell’aggressione.

È accaduto a Seveso (Monza): una donna di 69 anni, e suo figlio di 43 anni hanno subito gravi ferite nell’aggressione, il cane sembra aver aggredito senza motivo l’uomo per poi scagliarsi sulla donna intervenuta ad aiutare il figlio. Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi.

Quando i carabinieri della compagnia di Seregno sono arrivati dopo la chiamata d’emergenza, hanno trovato la casa sporca di sangue. I due feriti hanno raccontato di essere stati attaccati dal pitbull senza alcun apparente motivo. Fortunatamente, sono riusciti a cercare riparo nella camera da letto inizialmente, ma il cane li ha inseguiti e si sono rifugiati nel bagno, dove sono riusciti a rinchiuderlo al suo interno e a chiedere aiuto.

La donna ha riportato diverse ferite alla mano, all’orecchio e alla gamba, mentre il figlio ha subito lesioni alla mano. Entrambi sono stati immediatamente trasportati in codice giallo al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.

I carabinieri hanno preso in custodia il pitbull e lo hanno affidato agli operatori del canile di Lissone. Ora si dovrà valutare l’aggressività dell’animale e, purtroppo, è probabile che si debba procedere con la sua soppressione per garantire la sicurezza della comunità.

Si tratta di un evento tragico che mette in evidenza l’importanza della responsabilità nella gestione di cani potenzialmente pericolosi. È fondamentale addestrarli adeguatamente e prenderne cura in modo responsabile per evitare che episodi simili accadano in futuro. La comunità deve anche essere consapevole dei rischi associati a determinate razze canine e dell’importanza di adottare comportamenti sicuri e attenti in presenza di animali di questo tipo.