Al Bano ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo la carriera, la vita privata e facendo una confessione choc riguardante la figlia Ylenia.
Il cantante pugliese, Al Bano, ha aperto il suo cuore in un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo alcune tappe della sua vita professionale e privata, lasciandosi andare ad una confessione choc riguardo la figlia Ylenia e il matrimonio finito con Romina Power:
“Il matrimonio con Romina non è finito per la scomparsa di Ylenia. Da tempo lo sguardo di Romina non era più quello”.
“Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese… Ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale. Con gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava ‘fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io, gridavo ‘lasciatemi, è un problema di droga’. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”.
“Poi andammo a Venice a trovare la zia di Romina, Anne, la sorella di Tyrone Power: una pittrice di animo gentile. Sembrava tornata la pace. Al ritorno Ylenia mi dice: papà, ho deciso di scrivere un libro, e per farlo devo andare in Belize, la patria degli homeless. Dissi: va bene, ma prima ti devi laureare, manca poco… Invece andò in Belize, visse in una capanna, un uomo la minacciò, lei si salvò prendendo in braccio un bambino. Così tornò a New Orleans. Diceva che non voleva frequentare gente di plastica”.
“Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.
“Ho pensato di togliermi la vita”
“Non è che credo, io so che dio esiste. L’ho sentito molte volte. Così come ho sentito il diavolo. Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. Ho pensato al suicidio ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio”.
Ylenia Carrisi scomparsa nel 1994, ultime notizie
La figlia di Al Bano e Romina Powers, Ylenia Carrisi, sarebbe ancora viva per Romina ed il figlio Yari, che non hanno mai creduto alla versione della polizia. Alcuni mesi fa giunse un’indiscrezione direttamente dalla Spagna che vedeva la figlia “ancora viva”. Solo una delle tante voci che si sono susseguite in quasi trent’anni. La figlia dei cantanti ha fatto perdere le sue tracce il 6 gennaio 1994, a 24 anni, in New Orleans, e da quel giorno non si è mai saputo più nulla, facendo presagire il peggio fino all’ambiguo verdetto della polizia. La vicenda rimane un mistero. Ci sono state diverse segnalazioni nei mesi precedenti. Tutte infondate. C’è chi ha detto che Ylenia stia bene, sia sposata con due figli e chi l’avrebbe intravista a Berlino. Tra l’altro, il magazine tedesco Neue Blatt, avrebbe consultato addirittura due veggenti, Marie e Lilo von Kiesenwetterlo, i quali avrebbero affermato che la figlia dei noti cantanti condurrebbe una vita discreta, vivendo nell’anonimato e che, in America, la ragazza avrebbe avuto problemi di droga. Immediatamente la famiglia Carrisi ha provveduto ad appurare questa vicenda. Ad ogni modo, sino ad oggi, nessuno mai ha scoperto cosa fosse successo quel giorno. Al Bano è convinto riguardo l’ipotesi del suicidio, Ylenia si sarebbe gettata in un fiume, mentre Romina spera sempre che la figlia possa essere viva.
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La figlia di Al Bano e Romina Power in una clinica in Svizzera?
Sono passati ben 29 anni da quel maledetto giorno in cui di Ylenia Carrisi, che oggi avrebbe compiuto 52 anni, si sono perse le tracce. Un giorno triste che Al Bano e Romina Power vorrebbero dimenticare. Tra le molte supposizioni, ci sarebbe stata un’ennesima indiscrezione riguardo alla ragazza. A detta di un testimone, avrebbe riconosciuto Ylenia in una clinica in Svizzera, nella quale sarebbe ricoverata lì in seguito ad una perdita di memoria. In ogni caso, ovviamente, la famiglia Carrisi e i suoi legali hanno appurato se si sia trattata di una truffa o meno. Ad oggi, purtroppo, ancora non ci sono ulteriori notizie e certezze riguardo la scomparsa della donna.