Massimo Ranieri, all’anagrafe Giovanni Calone è un cantante, attore, conduttore e regista. Un artista a tutto tondo. Si districa da sempre tra cinema, televisione, danza e anche doppiaggio. E’ tra i cantanti italiani che hanno venduto di più in tutto il mondo: più di 14 milioni di dischi, 31 album pubblicati, 23 in studio, 4 live, 4 raccolte e 36 singoli. Note sono le sue inimitabili, indimenticabili e uniche performance canore accompagnate da balli e “flessioni sul palco”. In particolar modo nelle sue esibizioni sul palco con i brani Se bruciasse la città ed Erba di casa mia. Sin dalla tenera età si appassiona al canto e alla musica. Infatti nel 1964 viene notato da Gianni Aterrano per le sue indubbie qualità canore. Ranieri ha raccontato appunto: “Un discografico mi notò, mi propose di incidere un disco e mi offrì un anticipo di 300 mila lire. Nessuno in famiglia aveva mai visto una cifra simile”. Di lì a poco, consacra la sua carriera. Tantissimi sono i suoi successi tra cui: Perdere l’amore, Rose rosse, Erba di casa mia, Se bruciasse la città, ‘O surdato ‘nnammurato, Lettera di là dal mare. Ultimo brano che ha portato sul palco dell’Ariston nel 2021.
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L’incidente di Massimo Ranieri
Il 6 maggio, il noto cantante durante un concerto al Teatro Diana di Napoli, ha avuto un incidente. Durante il suo show, Sogno o son desto, è caduto dal palco. Dovuto ad una svista mentre scendeva dalla scaletta. Subito sono stati allertati i soccorsi ed è tornato a casa con tre costole rotte. A distanza di due mesi, ha postato un video su Instagram tranquillizzando i fan sul suo stato di salute dopo l’incidente: “Ciao eccomi qua, è un po’ di tempo che non ci vediamo e non ci sentiamo per l’incidente successo a Napoli. Va tutto bene. La cosa che mi entusiasma che domenica 10 luglio andrà in onda il mio spettacolo Sono e son desto per ben 10 settimane grazie a Mamma Rai. Grazie come sempre per quello che mi date”.
