Il bizzarro episodio verificatosi richiama alla mente due serie targate Netflix: Pablo Escobar e “Ferry”. Un narcotrafficante, Ronald Roland, 50enne brasiliano sospettato di rifornire i cartelli della droga messicani e di gestire un importante sistema di riciclaggio di denaro, è stato arrestato dalla polizia federale grazie ad un errore social della sua seconda moglie, Andrezza de Lima Joel.

Narcotrafficante arrestato per un errore social: com’è successo?

Non è la prima volta che Roland finisce in carcere a causa dei social. Nel 2019, dopo essere finito sulla lista rossa dell’Interpol, venne arrestato grazie alla prima moglie che, inconsapevolmente, segnalò la sua posizione su un social. All’epoca, il narcotrafficante si era sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica al viso per sfuggire alla cattura. Andrezza, amante dei selfie e delle foto da condividere sui social, ha attivato la geolocalizzazione per immortalare le sue vacanze da sogno. Peccato che, facendolo, ha inconsapevolmente rivelato la posizione di suo marito, latitante da ben due anni. Le forze dell’ordine, monitorando i suoi profili social, hanno potuto seguire i suoi spostamenti da Dubai alle Maldive, dalla Colombia alla Francia.

Un vero e proprio giro del mondo, condito da lusso sfrenato e ostentazione. Ma il desiderio di condividere la sua vita da nababbo è costato caro a Ronald Roland. Il 2 luglio, la polizia federale ha organizzato un blitz in sette Stati brasiliani, arrestando lui e altre otto persone. Sequestri di denaro, gioielli, armi, 34 automobili, una barca e due aerei: un bottino da capogiro per un narcotrafficante che amava troppo i selfie. Un errore social che è costato davvero caro all’uomo che per ben due anni, si era reso irreperibile e latitante.