La serie cult degli anni Ottanta, A-Team, e il suo indimenticabile cast, dalla messa in onda del primo episodio a oggi. Ecco come sono i suoi interpreti dopo 40 anni

Tra le serie del passato che più si sono impresse nella memoria collettiva A-Team e il suo magnifico cast hanno senza dubbio un posto di rilievo, oggi come ieri, nel panorama televisivo. Solo a pronunciarne il nome, nella testa – e nel cuore – di ognuno di noi inizia a risuonare lo storico tema sonoro della serie. E le labbra cominciano a muoversi da sole. “Dieci anni fa gli uomini di una commando operante in Vietnam vennero condannati ingiustamente da un tribunale militare. Evasi da un carcere di massima sicurezza si rifugiarono a Los Angeles, vivendo in clandestinità. Sono tuttora ricercati, ma se avete un problema che nessuno può risolvere, e se riuscite a trovarli, forse potrete ingaggiare il famoso A-Team.”

Tra quelli cresciuti negli anni 80 solamente pochi non ricorderanno a memoria questa introduzione. Proprio con queste esatte parole iniziava ogni puntata della storica serie tv. Un mix perfetto di azione ed ironia su un gruppo di ex combattenti e veterani del Vietnam, divenuti mercenari al servizio dei più deboli.

La prima stagione di A-Team fu lanciata negli Stati Uniti nel 1983 e distribuita in Italia l’anno seguente per la prima volta su Rete 4. Fu un successo già dagli esordi, dovuto specialmente a un cast perfetto sotto ogni punto di vista. Un collettivo che si compensa in un equilibrio scenico difficilmente ritrovato nelle serie tv degli anni successivi. Ma da chi era composto il cast?

Cast di A-Team: George Peppard – Colonnello John “Hannibal” Smith

Era il membro più anziano del gruppo, nonché superiore in grado ad ognuno. L’attore è diventato una vera e propria icona della serie grazie all’immancabile sigaro in bocca, voluto dallo stesso attore in quanto accanito fumatore. Ma Peppard raggiunse il successo ben prima, attraverso il cinema. Fu l’indimenticabile Paul Varjak, protagonista in Colazione da Tiffany, accanto a Audrey Hepburn. Ma era anche conosciuto per La conquista del West e La caduta delle aquile. Nel 1992 gli fu diagnosticato un tumore ai polmoni che non gli impedì, tuttavia, di continuare a recitare. Morì nel 1994 all’età di 65 anni. Tutto il mondo e gli amanti della settima arte lo ricorderanno per essere stato il primo vero divo ad aver capito e creduto nelle potenzialità delle serie TV.

George Peppard ieri e oggi

Mr T – Sergente P.E. Baracus

È, insieme ad Hannibal, forse il personaggio più riconoscibile del cast. Almeno nel corso del tempo. Intorno al suo personaggio venne creato un vero e proprio merchandising fatto di pupazzi e gadget vari. Il vero nome del sergente è Bosco Alberto Baracus, ma nell’intera serie viene chiamato semplicemente P.E. Che, nella traduzione italiana, sta per “Pessimo Elemento”. Anche lui come Peppard, ha raggiunto precedentemente il successo con il cinema e un film in particolare: Rocky 3. Nel 1995 gli viene diagnosticato un linfoma a cellule T, che lo ha provato parecchio. Ha perso completamente la sua mitica cresta da Mohak e un po’ della sua rinomata forza.

La malattia lo ha in seguito avvicinato a Dio e alla religione. A seguito di un periodo come volontario per il soccorso delle vittime dell’uragano Katrina nel 2005 ha deciso di sbarazzarsi una volta per tutte delle sue amate catene d’oro, che lo avevano sempre contraddistinto. “Da cristiano, quando ho visto altre persone perdere la vita e perdere la loro terra ho sentito che sarebbe stato un peccato davanti a Dio continuare a indossare il mio oro”. Confidò in un’intervista. “Sentivo che sarebbe stato insensibile e irrispettoso nei confronti delle persone che hanno perso tutto, quindi ho smesso di farlo.”

Nel 2022 Mr. T ha raggiunto la veneranda età di 70 anni tondi. E le sue apparizioni in tv si sono fatte sempre più rare. Tuttavia ha voluto mantenere un rapporto stretto con la sua fanbase, numerosissima, attraverso Instagram e specialmente Twitter (X).

Dirk Benedict – Templeton “Sberla” Peck

Nel gruppo di mercenari più famosi della tv era il belloccio di turno. Fascinoso, sfuggente e affabulatore, tanto da meritarsi il soprannome di Sberla o “Faccia da sberla”. Dopo l’A-Team Benedict ha accumulato cameo in serie tv ed è tornato a far film come Shadow Force e Alaska. Sul set di A-Team ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie, con cui ha avuto tre figli e divorziato nel 1995. Anche a lui, come Peppard, hanno diagnosticato un cancro alla prostata da cui però è guarito seguendo una dieta macrobiotica suggeritagli dall’attrice Gloria Swanson.

Dwight Schultz – Mad Murdock

Pilota di elicotteri, uno dei migliori che il colonnello Smith abbia mai conosciuto. Tanto bravo a pilotare quanto pazzoide. I suoi continui battibecchi con P.E. sono diventati leggendari all’interno della serie. Murdock è la bomba a mano senza spoletta nel gruppo. Shultz, ora 74enne, era anche uno dei personaggi più amati e ironici della serie. Anche lui, come Benedict ha incontrato la sua dolce metà, Wendy Fulton, sul set di A-Team. E i due sono ancora felicemente sposati. Nel corso degli anni ha preso parte a tre dei film di Star Trek e negli ultimi tempi si è scoperto doppiatore di film d’animazione e videogiochi. Sempre insieme a Benedict è apparso nelle scene finali del remake sul grande schermo del telefilm che lo ha reso celebre. La pellicola 2010 è interpretata da Liam Neeson (Hannibal), Bradley Cooper (Sberla), Sharlto Copley (Murdock) e Quinton Jackson (P.E.).

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