Nella ricerca viene evidenziato quanto il matrimonio possa giovare per gli uomini ma non per le donne nel corso del tempo

Secondo uno studio condotto dall’Università di Toronto è risultato come il matrimonio faccia bene alla salute e faccia invecchiare meglio, almeno per quanto riguarda gli uomini. Non le donne. Perché non è stata trovata alcuna associazione tra matrimonio e invecchiamento ottimale nel gentil sesso.

La ricerca, pubblicata online sulla rivista International Social Work, ha portato il team universitario a seguire oltre 7000 canadesi, dai 40 agli 80 anni, per tre anni, e a scoprire che gli uomini che si sono sposati nel periodo dello studio ottenevano il doppio delle probabilità di invecchiamento ottimale rispetto ai loro pari età che non avevano l’anello al dito.

Per la controparte femminile, invece, quelle che non si erano mai sposate avevano il doppio delle probabilità di invecchiare in modo ottimale. Questo rispetto a quelle intervistate che avevano scelto la strada del matrimonio o che erano vedove. O che avevano divorziato durante il periodo dello studio.

Una cosa che non cambiava tra sessi era l’invecchiamento in salute. Le donne sposate, infatti, non differivano significativamente dalle nubili. “Si sa poco sulla relazione tra ‘status’ coniugali in età avanzata e invecchiamento di successo. Il nostro obiettivo era vedere se fossero associate a salute fisica e benessere, e se queste associazioni variassero per uomini e donne.” Come riferisce una delle autrici della ricerca, Mabel Ho dell’Università di Toronto.

Per quanto riguarda l’invecchiamento ottimale, per i ricercatori rappresenta uno stato in cui ci si trova a liberarsi da una condizione fisica, cognitiva, mentale o emotiva deteriorante che impedisca di svolgere regolarmente le normali attività nel quotidiano e avere alti i livelli di salute mentale e fisica, ma soprattutto di felicità percepita.

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