Un sabato sera di agosto si è trasformato in un dramma ad Olbia, dove un gruppo di passeggeri a bordo dello yacht “Atina”, hanno vissuto momenti di panico.
Olbia, yacht “Atina” in fiamme, passeggeri si tuffano in mare: l’incendio
Intorno alle 19, le fiamme hanno avvolto lo yacht “Atina” di 40 metri, ancorata al largo della spiaggia delle Saline, a Olbia. Le immagini, catturate da bagnanti increduli e diffuse sui social, mostrano una palla di fuoco che illumina il cielo notturno, mentre una densa colonna di fumo nero si innalza verso il cielo. La paura è stata tanta, soprattutto per i 16 passeggeri a bordo, tutti di nazionalità turca. Di fronte all’emergenza, alcuni di loro non hanno esitato a gettarsi in mare per mettersi in salvo. Ben otto persone si sono tuffate nelle acque scure, mentre le altre sono state soccorse dalle squadre di soccorso giunte tempestivamente sul posto. I vigili del fuoco di Olbia, a bordo delle motovedette della Guardia Costiera, sono stati i primi a raggiungere lo yacht in fiamme.
La situazione è stata subito giudicata critica e sono state allertate ulteriori squadre, tra cui i sommozzatori e una barca dal nucleo nautico di Porto Torres. Nonostante le fiamme abbiano arso violentemente per diverse ore, l’intervento tempestivo dei soccorritori ha evitato il peggio. Fortunatamente, non si registrano feriti né dispersi. Tutti i passeggeri sono stati tratti in salvo e portati a riva, dove hanno ricevuto le prime cure mediche. L’incendio ha però causato danni ingenti allo yacht, che è andato completamente distrutto. Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso. Ipotesi al momento non ne mancano, dal cortocircuito elettrico a un’esplosione a bordo. Questo drammatico episodio ci ricorda ancora una volta l’importanza della sicurezza in mare e la necessità di essere sempre pronti a fronteggiare situazioni di emergenza.