Stando a uno studio nei prossimi anni il caldo sarà sempre più intenso specialmente in Italia dove le temperature medie annuali saranno da record

Meglio abituarsi al caldo perché di anno in anno andrà sempre peggio. E a suggerirlo sono i dati, piuttosto preoccupanti, dell’analisi preliminare del Servizio per i Cambiamenti Climatici della rete Copernicus, secondo cui il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato nella storia del pianeta Terra. La temperatura media globale, infatti, si è spinta fino ai 17,08º, un centesimo in più rispetto ai gradi toccati nel luglio del 2023.

E a mettere ancora più benzina sul fuoco, per fare un inquietante gioco di parole, ci pensa anche una ricerca del portale IlMeteo.it in stretta collaborazione con Il Corriere della Sera. Secondo lo studio infatti sono stati presi in considerazione cinque parametri precisi.

  • Temperatura media annuale
  • Anatomia della temperatura media mensile
  • Numero di notti tropicale, in cui la temperatura non scende sotto i 20º
  • Giorni di gelo
  • Giorni di caldo estremo

I risultati di tale proiezione non sono molto confortanti ma questo è un fattore di tendenza ormai da anni. Come dimostra anche la mappa che mostra il cambiamento delle nostre città nel 2080 in paragone a quelle attuali. In questo caso il quadro è tra il disarmante e il fantascientifico.

Ma il grafico più chiarificatore è senza dubbio quello della temperatura media annuale su cui vengono proiettate le specifiche sulla media ogni anno in tutti i capoluoghi di provincia del Belpaese. A questo punto l’ambiente attorno a noi inizia a farsi incandescente. Dovremo farcene una ragione e iniziare ad abituarci al fatto che il caldo anomalo di questi anni sarà una pesante costanza.

A Roma, ad esempio, la temperatura media annuale sarà di 17,3º, di pochissimo inferiore ai record degli ultimi due anni. A Milano toccherà i 16,5º, la stessa del record del 2022. Così come per Napoli con 17,9º e Torino con 15,4º.

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