I fan di Hawk Tuah Girl le hanno offerto fino a 600 euro per sputare in un barattolo: i social sono ormai (tristemente) pazzi della donna-meme

Il caso di cui (quasi) tutti parlano sui social, ovvero quello della Hawk Tuah Girl, sta decisamente sfuggendo di mano, soprattutto a causa degli ultimi sviluppi riguardo la sua incessante ascesa: e uno tra questi è il fatto che qualcuno si è anche spinto a offrirle del denaro, fino a 600 euro, per sputare in un barattolo. Ebbene sì, c’è chi desidera così morbosamente la sua saliva tanto da spendere una cifra tanto imbarazzante.

La popolarità della ragazza, infatti, di giorno in giorno tende a salire vertiginosamente. E con essa anche alcune insolite e inquietanti richieste che i fan le inviano. E a cui lei, ovviamente, ha risposto, in alcuni casi, con uno spassionato “sì”. In una recente intervista la Hawk Tuah Girl, il cui vero nome è Haliey Welch, ha rivelato lo strambo aneddoto. “Il tizio che fa i miei cappelli (i cappelli con lo slogan Hawk Tuah, che nel frattempo sono sold out, ndr) si è visto offrire 600 dollari perché io sputassi in un barattolo e lo vendessi. Questo è rivoltante. Cioè, è disgustoso, o no?” A quanto pare, per alcuni la risposta è un bel “no”. Perché sarebbero disposti a pagare un mucchio di “verdoni” per possedere lo scaracchio della tizia che sputa. O meglio la tizia resa famosa sui social per aver imitato uno sputo su un pene.

Una cosa che a molti però fa accapponare la pelle specialmente se sommata al fatto che il merchandising della giovane è andato sold out. Il suo marchio, infatti, ha già venduto più di 2.000 cappelli con la scritta “Hawk Tuah ’24”. Con quel “24” che si spera resti tale evitando così future versioni. Jason Poteete, proprietario della società che produce i cappelli ha parlato della cosa a Rolling Stone. A 32,78 dollari a oggetto (e 50 dollari per una versione autografata esaurita in un attimo), il totale ammonta ad almeno 65.000 dollari.

“Ovviamente non ha ricevuto un centesimo dal primo video virale che è uscito.” Ha rivelato Poteete. “Nessuno le chiedeva il permesso di fare qualcosa. Volevo solo che ricavasse un po’ di profitto da questo affare. I nostri ordini più grandi sono solitamente 100 cappelli, 150-250 magliette. Quello che sta accadendo con lei è decisamente fuori dalla norma per noi. Questo è un piccolo negozio a conduzione familiare. Siamo tutti al lavoro in questo momento.” Conclude l’imprenditore americano. “Ci sono delle persone pazze nel mondo che l’hanno contattata. È probabilmente una delle persone più note al mondo in questo momento.”

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