Lo storico negozio di Chiara Ferragni in via Cappelli a Milano è pronto a chiudere i battenti per via della crisi post pandoro-gate

Non accenna a finire il periodo nero del brand di Chiara Ferragni nel post pandoro-gate: il suo negozio storico, in via Cappelli a Milano, tra Corso Como e piazza Gae Aulenti, è pronto a chiudere. Dopo l’esodo di follower e contratti, il divorzio dal suo ex marito Fedez e l’allontanamento del manager Fabio Maria Damato, ora il punto vendita monomarca inaugurato il 26 luglio 2017, secondo il settimanale Chi, rischia di diventare un vero e proprio peso per l’imprenditrice digitale.

A seguito del tumultuoso periodo degli scandali, infatti, le presenze nei suoi store da parte della clientela non sono state paragonabili di certo a quelle del periodo d’oro. Se mai ce ne fosse stato uno. E negli ultimi tempi sono si sono susseguite insistentemente le segnalazioni sul web di alcuni capi griffati dall’influencer finiti addirittura sulle bancarelle nei mercatini a prezzi stracciati. O nel migliore dei casi negli outlet.

Nel corso dei saldi invernali, subito dopo lo scandalo dei pandori, lo store milanese appariva semivuoto e proponeva saldi fino al 70%. Stessa cosa accaduta nel punto vendita di Roma. Allo stato attuale, tuttavia, Chiara Ferragni non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo alla possibile chiusura.

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