Secondo il report di Altroconsumo sui prezzi del 2024, l’estate degli italiani avrà rincari a +4% e ombrelloni e lettini fino a 392 euro

Nemmeno il tempo di digerire le polemiche sulle concessioni balneari, gli italiani dovranno prepararsi per un’estate rovente, specialmente per quanto riguarda i prezzi di ombrelloni e lettini, con il posto in spiaggia che costerà in media il 4% in più rispetto allo scorso anno. Secondo il report di Altroconsumo, che ha analizzato i prezzi medi delle località balneari italiane, infatti, l’estate 2024 sarà, prevedibilmente, piuttosto cara.

L’inchiesta ha preso in esame le tariffe di 211 stabilimenti balneari in 10 città italiane. Ovvero Alassio, Alghero, Anzio, Gallipoli, Lignano, Palinuro, Rimini, Senigallia, Taormina e Viareggio. Ne risulta che il trend resta il medesimo da almeno due anni e accaparrarsi un posto in spiaggia costerà il +4% rispetto al 2023. Al primo posto, a vestire la maglia nera di località più costosa, c’è Alassio, in Liguria. Dove trascorrere una settimana in spiaggia può arrivare a costare in media 392 euro. Il doppio, ad esempio, di Senigallia sulle coste marchigiane.

Scendendo più nel dettaglio sulle prime quattro file in spiaggia, si va dai 145 euro della località nelle Marche (che ha il prezzo più basso), ai 153 euro di Lignano, fino ai 168 euro di Anzio. Per arrivare alla media di 340 di Alassio, che supera anche i 275 di Gallipoli e i 220 di Alghero. “Mediamente la prima fila costa 226 euro, cifra che si riduce mano a mano si va a scegliere le file successive: in seconda il costo medio è di 210 euro, 199 in terza, 186 dalla quarta in poi.” Si legge nel report di Altroconsumo. Che, tra l’altro, chiarisce dove i prezzi sono aumentati.

“In alcuni casi ci sono buone notizie: a Lignano, Taormina e Giardini Naxos, per esempio, non c’è stato alcun aumento rispetto allo scorso anno. Qualche aggiustatina invece c’è stata ad Alghero e Gallipoli (2%), Alassio, Anzio e Palinuro (3%), Rimini (4%) e Viareggio (5%). Più elevato, ma in linea con l’inflazione, l’aumento rilevato a Senigallia (8%), che resta comunque la località meno cara della nostra inchiesta.”

E il report ha una risposta anche al quesito numero uno che attanaglia gli italiani. Dove è possibile risparmiare? “Se scegli Senigallia la prima fila ti costerà 155 euro, contro i 392 che si devono sborsare per sdraiarsi al sole di Alassio, la località più cara della nostra inchiesta. Sull’alto Adriatico un’altra buona scelta in termini di prezzi è Lignano: qui la prima fila costa 164 euro – spiega ancora Altroconsumo – Seguono la località friulana, Rimini (165 euro), Palinuro e Viareggio (209), Taormina e Giardini di Naxos (215). La perla della Liguria non è l’unica meta ad avere prezzi alle stelle: a Gallipoli si pagano 289 euro per la prima fila mentre ad Alghero 239 euro. Cifre alte, non proprio da tutte le tasche.”

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