La protagonista della storia è la 35enne Varsha Sahu, indiana, che ha vissuto un’esperienza da brivido dopo l’incidente con il suo piercing. Inizialmente, la donna non ha dato peso a quanto fosse accaduto, presumendo che l’orecchino sarebbe stato semplicemente espulso naturalmente. Ma la realtà non è andata così. La vite è finita nei polmoni, causandole tosse persistente e difficoltà respiratorie, sintomi inizialmente scambiati per una banale ferita al naso.
35enne fa un respiro profondo e aspira il piercing: l’operazione
Quando i farmaci prescritti non hanno sortito effetto, Varsha ha deciso di consultare uno pneumologo, il quale ha confermato la presenza di un oggetto metallico nei suoi polmoni tramite una radiografia. L’oggetto era lì da due settimane, rendendo l’estrazione un’operazione complessa e delicata. Fortunatamente, l’intervento è riuscito e la 35enne è tornata a casa dopo qualche giorno di riposo. Tuttavia, questa vicenda ha fatto riflettere su quanto possa essere pericoloso anche un semplice piercing. Anche se casi del genere sono estremamente rari, Varsha ha deciso di dire addio ai suoi piercing. “Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere, eppure è successo. Non voglio correre il rischio che si ripeta”.