Negli ultimi tempi molti ristoratori hanno pubblicamente lamentato la mancanza di personale, adducendo tale problema alla mancanza di volontà da parte dei giovani. Una donna con esperienza ventennale in cucina, però, ha deciso di raccontare la sua esperienza. La cuoca, infatti, stufa dei luoghi comuni, ha rivelato di guadagnare 4 euro l’ora e di non essere neanche tutelata dal punto di vista previdenziale. Il suo sfogo è stato raccolto in una lettera inviata al “Gazzettino”.

Cuoca guadagna 4 euro l’ora: “Le vittime sono i dipendenti, non i ristoratori”

La cuoca che guadagna 4 euro l’ora, racconta di vivere a Pordenone. Il suo lungo sfogo inizia con un riferimento a Masterchef. “La percezione di molti è che il mondo della ristorazione sia come dipinto da Masterchef ma la realtà è diversa. Le vittime non sono i ristoratori ma i poveri dipendenti che sono costretti ad essere assoggettati a queste situazioni”.

Poi, la donna prosegue rivelando la sua assurda situazione previdenziale. “La categoria dei dipendenti che lavora nel settore ristorazione, oltre ad essere maltrattata economicamente non è nemmeno tutelata dal punto di vista della previdenza sanitaria. Il mio medico mi aveva consigliato di stare a casa cinque giorni per curarmi da un’influenza, ma sentendomi in dovere ho preso solamente tre giorni di malattia. Sebbene il quarto giorno stessi ancora male sono tornata al lavoro, per poi scoprire il mese successivo alla consegna della busta paga di avere tre giorni di assenza non pagati, perché nel contratto della categoria i primi tre giorni di malattia non vengono pagati”.

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“Ho 20 anni d’esperienza e guadagno 4 euro l’ora”

Infine, la cuoca, dall’alto della sua esperienza ventennale in cucina ma con un salario da 4 euro l’ora, dice la sua sul perché i ristoratori non trovano personale. “Forse i lavori non vengono accettati per le condizioni economiche che i lavoratori sono costretti ad accettare per vivere. E a quel punto un giovane giustamente si guarda attorno. Nel mio caso ho 20 anni d’esperienza nel settore e faccio regolarmente almeno due ore di straordinario al giorno. E la paga è di quattro euro netti l’ora, praticamente da fame. E non si parla solamente di giovani, ma di persone che devono dare da mangiare ai propri figli”.

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