La singolare decisione di James Posner
I prezzi degli affitti, in Italia e non solo, sono sempre più alti: dunque, molte persone sono costrette a trovare un’alternativa per risparmiare. C’è chi sceglie di ristrutturare un camper o un furgone e chi, invece, lascia la terraferma per vivere la vita in barca, proprio come James Posner, un geometra e papà che documenta le sue giornate in acqua sui social a bordo di una chiatta di 50 anni che ha ristrutturato con cura. Tutto è cambiato nel 2020, quando l’uomo ha divorziato da sua moglie: dalla loro relazione sono nati 5 figli. Dunque, James ha iniziato a cercare una proprietà a Londra: tuttavia, i prezzi degli affitti nella capitale inglese erano molto alti.
James Posner e la vita sulla barca: “La decisione migliore che potessi prendere”
James Posner ha raccontato la sua esperienza al giornale inglese “Independent”.
Dopo il divorzio, l’unica sistemazione che avrebbe potuto permettersi era una stanza insieme a dei coinquilini, ma ciò gli avrebbe impedito di avere la libertà di vedere i suoi figli in maniera costante e di far passare loro la notte in casa. Così, il papà ha pensato a una soluzione alternativa e ha comprato una chiatta di più di 50 anni a circa 14mila euro. Per circa un anno, l’uomo si è messo al lavoro per ristrutturarla, renderla comoda e abitabile e poterla rimettere in acqua. “Con la crisi e il costo della vita attuale, vivere in barca è stata la decisione migliore che potessi prendere – dice James. I prezzi degli immobili a Londra sono altissimi, ma sulla chiatta ho molta più libertà economica”.
Ma la ristrutturazione della chiatta non è stata molto semplice. Infatti, James ha raccontato che la barca è affondata mentre la stava ristrutturando.
“I miei figli adorano la barca”
Ma l’uomo non si è perso d’animo e alla fine ha realizzato il suo sogno di vivere in barca.
“Non cambierei il mio stile di vita e voglio vivere qui per molti anni ancora” – aggiunge James.
Inoltre, anche i figli apprezzano molto la sua nuova dimora. “Per loro è molto divertente. Quando stavo rinnovando c’erano altre famiglie attraccate e potevano socializzare, è una sorta di piccola comunità di nomadi”. L’intero percorso è stato documentato sul suo canale Youtube: “Devo dire che è stato imbarazzante, ho passato anni a dire ai miei figli che Youtube non è una carriera e ora pubblico regolarmente. Ho iniziato come un modo per mandare aggiornamenti a un amico e il canale è cresciuto”.
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“Risparmio oltre 3000 euro vivendo sulla barca”
Considerando il totale di tutte le spese affrontate da James, tra cui il carburante, il gas, l’elettricità, la licenza per la navigazione, l’assicurazione, la manutenzione, si arriva a circa 350 euro mensili, per cui ammette di risparmiare oltre 3mila euro. Inoltre, ha imparato tanto, diventando costruttore, falegname, idraulico, benzinaio e ingegnere.
