Il robot saudita, creato con l’intelligenza artificiale, sembra palpeggiare la natica di una giornalista, come si nota nel video diffuso sui social

È diventato immediatamente virale il video in cui il robot umanoide dell’Arabia Saudita, a una conferenza tecnologica a Riyadh, sembra fare la cosiddetta “mano morta” e palpeggiare la natica della giornalista che lo stava presentando alla stampa. Nel breve filmato, infatti, il robot, il cui nome è Muhammad, si trova in piedi proprio dietro la giornalista della rete televisiva Al Arabiya. Insieme a un suo collega spiega la storia del robot e della sua creazione per mezzo dell’Intelligenza Artificiale. Dopo qualche istante, però, Muhammad solleva lentamente la mano destra e sembra toccarle la parte inferiore della schiena.

Una volta condiviso e circolato in rete il video ha indignato molti utenti che hanno definito “sessista” l’involontario gesto meccanico dell’automa. Malgrado la QSS System, azienda di intelligenza artificiale e robotica che ha creato il robot, non si sia espressa alcuni esperti del settore hanno cercato di giustificare il movimento ambiguo. Attraverso la condivisione di un secondo filmato, infatti, viene mostrato come quel gesto faccia parte dei movimenti di default dell’automa. Chiarendo, dunque, che quello accaduta nel primo video sia solo una spiacevole coincidenza.

Muhammad, in realtà, è la versione maschile di Sara, ovvero il primo robot umanoide dell’Arabia Saudita che fatto il suo debutto in un precedente convegno sulla tecnologia svoltosi sempre a Riyad lo scorso anno. In quel preciso evento vennero mostrate le straordinarie capacità di Sara. Come, ad esempio, riconoscere i diversi dialetti sauditi, danzare e rispondere alle domande dei giornalisti.

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