Michael McGee, che ai tempi aveva 16, svela la verità dietro uno dei meme più famosi dell’ultimi anni, “Il ragazzo sofferente”, affermando che quella della foto non era una flatulenza

Nel corso dell’ultimo decennio sarà capitato a chiunque di imbattersi in rete almeno una volta nel meme del “ragazzo sofferente”. Il più delle volte in riferimento a un peto in presenza di altre persone. E, in questo caso, alla forza e a tutto il vigore che si ha per trattenerne uno vicino alla propria compagna di banco a scuola. Nel corso degli anni il meme de “Il ragazzo sofferente”, o “The Fart Meme Guy“, è stato utilizzato per migliaia di post, con altrettanti migliaia di messaggi ironici, facendo sbellicare, nella maggior parte dei casi, gli utenti di tutto il globo.

Ciò che potrebbe sorprendere, però, è che la storia dietro la foto non aveva nulla a che fare con i tentativi di sopprimere una scoreggia. E ce lo racconta il protagonista stesso del celebre scatto. Michael McGee, il ragazzo protagonista del famoso meme, era uno studente della Northwest High School di Justin, in Texas, quando ha posato per quella foto, nel lontano 2013.

Mike, che all’epoca aveva 16 anni, ha rivelato cosa c’era realmente dietro quella foto. E non era di certo quello che abbiamo sempre pensato. “Non era una cosa flatulenta, assolutamente no! È più una specie di trucco da party, tipo trattengo il respiro e piego la testa, non so se ha un senso. Il tizio che ha scattato la foto era stato un mio buon amico fin da quando mi ero trasferito in Texas, e sapevo che avrei potuto fare quella faccia quando volevo. Lui voleva fare una foto e metterci una caption divertente, quindi ha preso il telefono.”

“Così mi disse: ‘Michael, fai gonfiare le tue vene molto velocemente, e lasciami fare una foto.’ E io ho risposto che andava bene. L’ha postata e due o tre mesi dopo tipo è decollata ed è diventata completamente virale!”

La foto, proprio come ha raccontato Michael, è stata condivisa su Reddit con la didascalia: “Cercando di trattenere una scoreggia accanto a una ragazza carina in classe”. Raggiunse presto ogni angolo di internet, e Mike, di conseguenza, entrò nel mondo della celebrità del web. Per essere conosciuto come il “ragazzo del meme della scoreggia”. O come qui da noi è stato ribattezzato: “Il ragazzo sofferente”. Uno scatto, dunque, contrariamente a quanto avvenuto con la maggior parte dei meme in circolazione, puramente intenzionale. Quella di Mike e del suo amico è una foto allestita e organizzata per suscitare ilarità, conscia delle potenzialità di una bizzarra espressione facciale. E non scattata per caso, cogliendo il momento giusto.

Dopo che internet ha trasformato quell’immagine in una sorta di leggenda, Mike è rimasto con un solo rimpianto. “Il fatto di essere famoso su internet mi sta senza dubbio bene. Ma mi pento di non aver protetto subito l’immagine con il copyright perché avrei potuto fare un sacco di soldi.” Ha confessato a Daily Dot.

Infine, racconta che gli unici a non aver riso e compreso davvero l’hype che c’era dietro la foto virale sono stati suo padre e sua madre. “I miei genitori non capiscono davvero quanto sia diventata grande e diffusa questa cosa. Quindi non sono mai stati fan dello scatto. I miei amici lo trovano esilarante, però!”.

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