La storia del padre casalingo mantenuto: “Voglio entrare nel Guinness dei Primati”. Lo stile di vita
Si chiama Watanabe Ryuta, ha 35 anni, è giapponese e il suo scopo nella vita è riscrivere la storia in qualità di “papà casalingo mantenuto” con più figli al mondo. Ma qual è nello specifico il ruolo di Watanabe? Semplice: fare il papà di tre bimbi, con la speranza di moltiplicare quel numero fino a 54. La cifra specifica è dovuta ad un pregresso record del noto shogun Tokugawa Ienari, il quale ebbe ben 53 figli da 27 concubine tra il 1787 e il 1837.
Watanabe è genitore di tre figli quindi, due dei quali avuti dalla prima moglie e il neonato recente dalla terza moglie. Attualmente è legato alla quarta moglie, una donna di 24 anni, che non vive nello stesso appartamento del resto della famiglia allargata. “Voglio superarlo – il record (ndr) -. Voglio avere 54 figli, così il mio nome resterà nella storia. Sto anche cercando una nuova moglie”. Avete capito bene: Pupo ha fatto scuola ed è notizia di ieri che anche Kyle Walker abbia condotto una doppia vita in questi anni, costruendo due famiglie. Tuttavia, Watanabe fa tutto alla luce del sole, proprio come l’artista toscano, con la differenza che il giapponese si è spinto ben oltre. Lui convive con tutte le ex mogli.
Il papà con più figli al mondo: le quattro mogli (tre vivono con lui), le fidanzate e l’intenzione di trovare “la quinta moglie”
Al momento, le tre donne vivono con lui e dormono nelle proprie stanze della casa: “Non ho mai lavorato negli ultimi 10 anni”. Sono le donne a “mantenermi” con il loro reddito. Ha anche delle fidanzate, tutte collaborano facendo entrare il “pane quotidiano” in casa, la stessa dove Watanabe si diletta come “casalingo”. Come per Pupo, anche Watanabe ha vissuto momenti difficili con le sue donne. “C’è sofferenza nella poligamia”, diceva l’artista nostrano. Non è distante il messaggio del giapponese, che ha “lottato” non poco all’inizio con la sua seconda moglie, convincendola allo stile di vita alternativo.
Le altre coinquiline avevano accettato tutto subito, la seconda moglie ci ha messo del tempo prima di definire questa vita “molto confortevole”. Di sicuro non manca la compagnia in quell’appartamento, alla luce dell’ambizioso obiettivo dell’uomo, che farebbe diventare la casa un mini stadio da calcio. Ma come può fare tutto ciò, considerando che la poligamia sia illegale in Oriente? “Aggiro la legge sposando una delle mogli, poi divorzio e successivamente ne sposo un’altra”. Chissà se siamo borderline o sfociamo comunque nell’illegalità. Una cosa però è certa: Watanabe non sta simpatico a tutti, è vero, ma altri lo ritengono un “genio”. O, per restare nel gergo dei social, “il nuovo Maestro”.