Ha detto addio all’ufficio e al lavoro da impiegata per sbarcare sulla nota piattaforma online: “Vivo come una regina, nessun pentimento”
Si può cambiare vita così radicalmente, passando dall’essere una seria impiegata d’ufficio ad una modella di OnlyFans? Secondo Jade Blair sì. Ha 26 anni, anche se c’è chi gliene dà di più. Probabilmente per la sua forma mentis, decisamente incline all’essere una donna d’ufficio presentabile, con una certa attitude, in grado di infondere sicurezza e giusta empatia ai clienti. Non che questo non corrisponda con i requisiti necessari per emergere sul social del momento, quantomeno per accalappiarsi più follower e reaction possibili, ma è innegabile che nel caso di Jade ci stiamo raffrontando con quella che era una comunissima persona, recentemente trasformatasi in una donna che vende online contenuti per adulti.
Niente di male, sia chiaro, soprattutto se si tratta di un lavoro che dà soddisfazioni personali: “Volevo guadagnare un po’ di più. All’inizio volevo un’attività secondaria e volevo che fosse divertente: lavoravo già nella vendita al dettaglio, volevo fare qualcosa che mi piacesse davvero”, confessa la giovane. Non era un’idea precisa, è maturata man mano. Residente del Queensland, in Australia, Jade era arrivata al punto di essere troppo stanca e poco motivata per il suo statico e monotono lavoro. “Oggi guadagno oltre 300 euro l’ora, non ho alcun tipo di rimorso per la mia scelta”. E bene così, anche perché indietro non si può più tornare ormai. La strada per arrivare a OnlyFans, dicevamo. “Ho provato ad entrare a lavorare in un bordello, ma era stancante”. Diciamo che l’idea del sesso si stava facendo sempre più chiara, anche se all’inizio sembrava essere qualcosa di ben più carnale rispetto al risultato attuale.
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La scelta di Jade: “Ho lavorato anche in un bordello, ma troppo faticoso”
“Ho deciso di dedicarmi al lavoro sessuale perché amo il sesso: è fantastico, posso essere il capo di me stessa, stabilire i miei orari e non devo nemmeno indossare i pantaloni mentre lavoro. Essere un responsabile della vendita al dettaglio andava bene, ma non posso dire che ne fossi appassionata”. Quindi il cambio radicale: dal desiderio di mettere in tasca più denaro a fine mese, a quello di unire la passione alla professione. “Ho studiato diverse opzioni e ho stilato un piccolo elenco: ho preso in considerazione l’idea di portare a spasso i cani e ho anche pensato di diventare una somelier o un’assaggiatrice di cioccolato”.
Ma ogni volta era il sesso la costante dei suoi pensieri: “Ho capito che amo il sesso, mi diverto, ed è legale nel Queensland. Quindi ci ho provato e ho avuto successo. Grazie a Onlyfans guadagno più di 300 euro all’ora. Poi, ho anche provato a lavorare in un bordello e anche quella è stata un’esperienza strana”. Perché non ha funzionato il piano B, che al tempo era un piano A? “Mi sono sentita un po’ sfruttata lì, a dire il vero. Ho scelto di fare i doppi turni, ma l’ho trovato un po’ faticoso. Stavo esercitando muscoli che non avevo mai usato prima e che non conoscevo. Poi, nel 2020, ho deciso di mettermi in proprio e di dedicarmi esclusivamente a Onlyfans. Ora, grazie a ciò che guadagno, vivo come una regina”. Una regina che vanta anche un bel seguito tra i vari social. Jade ha trovato la propria strada e il suo equilibrio, una storia che richiama inevitabilmente tanti precedenti simili.