Avevano scelto di affittare una casa attraverso Airbnb, sostenendo di riuscire a risparmiare rispetto alla prenotazione di tre camere d’albergo. La coppia che ha denunciato tutto sui social aveva deciso di andare in vacanza con altre quattro persone, formando in totale sei coppie, che avrebbero alloggiato per due notti in un appartamento. Il caso è stato denunciato su Newsweek e proviene da Houston, in Texas.

Quando avevano prenotato a fine settembre, si erano già resi conto che c’era un costo di pulizia di 165 dollari, come si legge dall’elenco puntato che il proprietario mette a disposizione dei clienti ancora prima della prenotazione attraverso uno screenshot. Il protagonista della vicenda, che ha raccontato tutto anche sui social, ha 32 anni e si chiama Brandon. “Sono particolarmente irritato dal costo delle pulizie e dall’avere trovato una serie di faccende domestiche”, ha detto nel suo post, che intitola così: “Airbnb, la situazione sta sfuggendo di mano”.

Dall’elenco si leggono una serie di lavori da fare, dalle pulizie a fondo al lavaggio di piatti e bicchieri. “Vogliamo che gli ospiti abbiano la migliore esperienza possibile, motivo per cui chiediamo agli host di garantire che le istruzioni per il checkout siano visibili prima della prenotazione. Condividiamo regolarmente indicazioni con gli host su questo argomento e ripetiamo che recensioni particolarmente basse possono portare alla rimozione”, si è difeso così il proprietario del luogo incriminato. Un modo per mettere subito in chiaro le cose, sempre in previsione del comfort del cliente del momento e il successivo. Cosa ne pensate: tutto nella norma o il proprietario poteva risparmiarsi lo screenshot ancora prima della prenotazione?

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