La ragazza affetta dalla sindrome dell’ovaio policistico, ha smesso di radersi la barba e ha parlato su TikTok di come si senta bene con sé stessa
La 30enne texana Corael Renaie è orgogliosa di sfoggiare la sua rigogliosa barba. E lo è soprattutto quando deve combattere i pregiudizi e le fisime di chi è buono solo a criticare. Come si potrebbe affermare, “in barba” agli ignoranti e a coloro che si lasciano andare spesso nei suoi confronti in commenti offensivi. Non sapendo principalmente che l’irsutismo di cui è affetta è dovuto alla sindrome dell’ovaio policistico, che la affligge da quando è piccola.
Da qualche tempo però, come riporta il tabloid britannico Daily Mail, Coreal ha abbandonato il rasoio per sfoggiare la sua lunga barba, di circa 10 centimetri. Su TikTok la ragazza racconta di sentirsi realmente felice di questa decisione, che condivide in modo pienamente con il suo ragazzo Illias.
Sin da quando aveva 9 anni Coreal ha dovuto combattere con i pregiudizi di chi la circondava avendo basette molto folte. Con il passare degli anni, poi, ha iniziato a radersi frequentemente per togliere di mezzo la folta peluria sul viso. “Mi sembrava l’unico modo per sopravvivere”. Ha spiegato al quotidiano inglese.
La scelta di non radersi più le è stata suggerita dal suo fidanzato Illias che adora passare il tempo ad accarezzarle la barba. Anche la sua famiglia le è sempre stata vicino. “L’amore di Illias mi ha aiutato molto. Anche mia madre e le mie nipoti mi hanno supportata, sempre”.
Tuttavia la sua decisione ha portato una sgradevole ondata di critiche e offese proveniente da haters. “Da quando ho smesso di radermi mi sono sentita molto meglio, mi sentivo sicura di me. Però, ricevo molte critiche, online e nella vita reale. Alcuni mi dicono che sono un qualcosa di inumano, che non sono una donna. Altri mi definiscono “sporca”. Molti amano dirmi cosa dovrei fare del mio corpo, mi dicono che dovrei radermi. Il più delle volte, le persone che incontro per strada mi guardano e cercano di fotografarmi con lo smartphone”.
Corael intende diventare un simbolo della lotta ai pregiudizi. Sul suo account di TikTok, che conta quasi 30.000 followers, racconta e condivide le sue sensazioni, i suoi disagi e i piaceri di aver scelto la libertà. “I miei follower sono gentili e mi sostengono. La maggior parte di loro è di genere maschile, e sembra apprezzare il mio aspetto. Trovo che sia fantastico avere amici online e in carne e ossa che non mi guardano come se fossi un’aliena. Sono solo peli”.