Un uomo stanco dalle continue perdite di tempo della moglie decide di farla pagare alla consorte lasciandola all’aeroporto e pentendosene in rete subito dopo

L’arrivo in aeroporto può essere un momento di piacevolezza e gaudio per qualcuno ma per tanti altri può risultare snervante, come per l’uomo che ha preso il volo da solo lasciando sua moglie in aeroporto perché avrebbe perso troppo tempo in attesa di un caffè.

Spinto da un esasperato timore di perdere l’aereo, l’uomo ha deciso, dunque, di imbarcarsi da solo, lasciando a terra sua moglie, per darle una lezione di quelle che difficilmente si sarebbe scordata. La vicenda è stata raccontata su Reddit dal protagonista, un uomo di 47 anni, in cerca di consigli dagli utenti per via dei suoi successivi sensi di colpa. Alcuni di loro hanno subito fatto notare all’uomo che quella da lui fatta è stata una scelta sbagliata. Molti altri si sono schierati con lui. Ma facciamo un passo indietro.

Il 47enne ha spiegato che con la moglie ha una figlia che frequenta un scuola in un altro Stato e per questo motivo sono costretti a viaggiare in aereo, spesso per andarla a trovare. Nel post si autodefinisce un individuo a cui piace “avere tutto organizzato e assicurarsi di arrivare dove deve andare in tempo”. Di differente carattere è la sua compagna di vita. “Viaggiare con mia moglie non è una bella esperienza“. Dice. Specificando che lei è più vicina a un tipo di persona che “segue costantemente il flusso”, con picchi di rilassamento e noncuranza estremi.

Tuttavia quando si tratta di spostarsi per il paese, con aereo, treno o autobus, l’uomo non transige e non scende ad alcun compromesso. L’uomo spiega che ci sono stati trascorsi in cui la moglie ha fatto perdere il volo perché si era alzata tardi o aveva tergiversato facendo cose inutili, rovinando l’opportunità di vedere la propria figlia. Dunque, la volta successiva si è messo insistentemente a convincere la moglie a non perder tempo prezioso per arrivare all’aeroporto.

“Ancora una volta, è stata una lunga mattinata in cui ho spinto mia moglie, convincendola a muoversi. A causa dell’ultimo incidente all’aeroporto, volevo assicurarmi di dirle che dovevamo partire molto presto per non perdere di nuovo il volo”. Racconta l’uomo, specificando che nel suddetto volo era previsto uno scalo di un’ora per prendere un altro aereo.

“Siamo scesi dall’aereo alle 9:15 e l’altro imbarco è cominciato alle 9:40. Ci sono voluti secoli per camminare da dove siamo atterrati al nostro terminal. Quando siamo arrivati ​​al nostro terminal, avevamo circa 15 minuti prima che l’aereo fosse pronto. Mia moglie mi dice che vuole prendere un caffè. Ho aspettato e aspettato, ma non si è presentata”. La cosa che più ha infastidito l’uomo è stata che, nonostante avessero una caffetteria proprio a pochi metri dal loro terminal, la moglie ha insistito per andare da Starbucks, da tutt’altra parte.

“Mi ha detto che c’era abbastanza tempo, io le ho detto che non c’era. Ho provato a scoraggiarla ma lei era determinata. Sono passati 15 minuti e non si vedeva da nessuna parte. Ho chiamato mia moglie sperando che fosse nelle vicinanze ma non ha risposto. Hanno chiamato alcuni gruppi, poi hanno interpellato il nostro. In preda al panico ho chiamato di nuovo mia moglie, tre volte, finalmente all’ultima chiamata ha risposto dicendo che stava arrivando, c’era una lunga fila e doveva aspettare un po’, le ho detto che avevano quasi finito con l’imbarco e che doveva sbrigarsi.

Ho aspettato vicino al gate ma l’addetto ha riferito che avrebbero dovuto chiudere l’imbarco entro due minuti. Ho aspettato e aspettato, ma lei non si è presentata. L’addetta alla fila mi ha chiesto se volevo salire, sennò avrebbe chiuso il cancello. Ho provato a supplicarla di aspettare un paio di minuti ma lei ha insistito di non poterlo fare. Così sono salito sull’aereo“.

Una volta imbarcato riceve la chiamata della moglie che gli dice di non partire senza di lei. “Non è giusto fare di nuovo una cosa del genere a nostra figlia, ho detto che l’avevo avvisata che non avevamo tempo, ma lei hai deciso di farlo comunque. Le ho detto di andare a comprare un nuovo biglietto per il prossimo volo e che l’avrei vista quando sarebbe arrivata”.

Quando il giorno dopo la moglie si è presentata dalla figlia, apparentemente era serena con il marito, ma durante il viaggio di ritorno, offesa ancora per l’estremo atto del marito, non gli ha rivolto la parola.

Il 47enne, dunque, ha scritto su Reddit per chiedere consigli riguardo la sua decisione di lasciare la moglie in aeroporto. Giusta o sbagliata? E la maggior parte degli utenti, leggendo la sua storia, hanno appoggiato l’uomo.

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