La storia di Gweneth è diventata popolare in men che non si dica: impersonando il ruolo “dell’amante perfetta”, la 50enne ammette di essere “andata a letto” con ben mille uomini sposati

“Sono andata a letto con 1.000 uomini sposati”, e non è il titolo di un film da commedia americana. Stiamo parlando della confessione di Gweneth Lee, avvenente 50enne che, senza remore, racconta al mondo la sua storia che la vede sempre nello stesso identico ruolo: quello dell’amante. “Ci sono così tanti uomini sposati sulla scena con cui avere relazioni – ha detto al The Sun, facendo un elenco di posizioni facoltose – tra Produttori cinematografici, finanzieri e bio hacker”. Sembra sapere esattamente dove, cosa e come cercare, d’altronde la quadrupla cifra alla voce “fidanzati” è la testimonianza che, in quanto a esperienza, nessuno meglio della Lee sa il fatto suo. Le professioni citate rappresentano solo “una piccola parte” degli uomini che Gweneth frequenta.

“L’amore non esiste”

Il messaggio che sembra lanciare, fiera, è che “l’amore non esiste” e Lee, nel ruolo dell’amante, è pronta a smentire chiunque si frapponga tra lei e il suo concetto in merito al sentimento. “L’amore non esiste” ed inoltre, secondo i suoi calcoli da “esperta”, il mese migliore per mettere le corna è “settembre”. Dietro al desiderio di tradire di questi uomini c’è la “noia” trasmessa dalle loro partner. “Siete noiose”, rivolgendosi alle donne. La storia circola in rete da un po’ e probabilmente la bella Gweneth ha aumentato il suo record. La sua selezione si divide tra Londra e la California, due luoghi dove è più semplice trovare uomini facoltosi.

“Tutti vogliono un’altra donna”

Gweneth è sicura, gli uomini si stancano della monogamia: “Chi vuole passare così tanto tempo con una sola persona? I miei amanti mi dicono: ‘Sono così stufo della mia orribile famiglia’ e io li capisco”.

“Le persone possono mentire e dire di essere in riunione – ha proseguito la bella 50enne – In effetti sto organizzando un appuntamento con un amante e lui sta usando proprio questa scusa. Sua moglie non lo sa e a me non interessa. Perché dovrei sentirmi in colpa? La responsabilità è sua, non mia”. Sensi di colpa (inesistenti) a parte, la 50enne dice anche che gli uomini sposati sono gli amanti perfetti.

“Notano quando ti tagli i capelli, quando ti fai le unghie o compri un vestito da Dolce & Gabbana”. Nonostante ciò, quando le cose diventano serie e i suoi spasimanti la desiderano in maniera esclusiva, lei passa al prossimo. “Mi piacciono le attenzioni e i complimenti, ma non voglio rimanere incastrata con lui per sempre”. Dunque, la soluzione “gioca” sulla quantità: “È per questo che ho avuto un numero astronomico di amanti. Se volessi uscire con un uomo penosamente mediocre andrei semplicemente su Tinder”.

Il tutto, poi, senza considerare i benefici di uscire con uomini dal portafoglio gonfio: “Mi hanno regalato vestiti e gioielli costosi – ammette – Di recente ho ricevuto un’auto e un’affascinante opera di Salvador Dalì. Al momento mi piace ricevere opere. L’idea di avere uno stile di vita monotono e squallido è intollerabile”.

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