La cantante inglese Adele ha fatto spesa negli USA acquistando la villa di Sly Stallone ma l’accordo rischiava di saltare per una insolita clausola
Pochi spiccioli quelli che, per una star come Adele, è valsa la casa di Sylvester Stallone a Los Angeles. La musicista britannica infatti ha sborsato 58 milioni di dollari per trasferirsi nell’ex-dimora dell’interprete di Rocky e Rambo. Una cifra che a gran parte dei comuni mortali sembrerebbe un affronto alla povertà ma che è stata per le tasche di Adele un vero e proprio affare. La villa, infatti, inizialmente era stata piazzata sul mercato alla cifra monstre di 110 milioni di dollari.
1400 ettari con vista mozzafiato sulla città degli angeli, una delle più grandi residenze nell’enclave di North Beverly Park. Con ben 8 camere da letto distribuite su più piani e dieci bagni. Inoltre la gigantesca villa dispone di teatro, dell’immancabile palestra, di un bagno turco e una grande sauna. Per gli ospiti c’è una dépendance di due piani progettata dal famoso architetto canadese Richard Landry. E una gigantesca piscina panoramica.
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A proposito della quale, al momento finale della trattativa stava per saltare tutto in aria. A un’estremità della grande piscina, infatti, sorge dalla sua costruzione una statua del boxeur più famoso del cinema, interpretato proprio da Stallone, che lo considera alla stregua del “suo migliore amico“. Come clausola di vendita Adele ha posto incondizionatamente che la statua di Rocky rimanesse esattamente dov’era generando il disappunto dell’attore italoamericano.
Non si sa poi cosa sia avvenuto ma alla fine Sly si è fatto convincere e ha ceduto alla richiesta della cantante che in questi giorni ha iniziato a far ristrutturare la dimora. E pare che i lavori procedano piuttosto bene come anche Stallone ha precisato in un recente commento. Insomma, Rocky può star tranquillo, la sua cara dimora è finita in buone mani.