In un recente sondaggio risulta che la maggior parte degli italiani è indeciso su dove passare le vacanze estive

Appare piuttosto evidente che quest’anno per le vacanze estive gli italiani siano considerati un popolo di indecisi. Ce lo svela un’indagine dell’Osservatorio di PiratinViaggio, sito per eccellenza per la ricca comunità di utenti in cerca d’ispirazione per le vacanze.

Risulta, dallo studio, che ben il 70% di noi non ha ancora prenotato le ferie per i giorni più caldi dell’anno. La percentuale è suddivisa in quattro porzioni: il 54% di intervistati che ancora non sa dove andare, il 19% ritiene i viaggi estivi eccessivamente costosi, mentre l’8% opta per l’autunno o l’inverno. Il quarto riquadro ricade su un altro 19% che riguarda le ragioni di carattere “personale”.

Italiani ritardatari

Oltre ad essere indecisi gli italiani appaiono piuttosto in ritardo con le prenotazioni, preferendo dunque aspettare. Da quando il mondo è tornato alla normalità pre-pandemia, la destinazione è diventata paradossalmente più difficile. L’imbarazzo della scelta porta il consumatore a soprassedere per assicurarsi il “paradiso” migliore.

Per alcuni versi una situazione del genere può portare alla mente il paradosso dell’Asino di Buridano.

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La percentuale dei più giovani

Rimanendo, pertanto, in tema di prenotazioni, salta all’occhio un dato molto interessante. Coloro che prenotano con netto anticipo, ovvero tre mesi, sono essenzialmente ragazzi in età tra i 20 e i 25 anni che si dimostrano piuttosto previdenti. Un altro dato sorprendente riguardante sempre i giovani risulta essere la meta da loro preferita: la città, scelta da quasi il 50% degli intervistati appartenenti alla Generazione Z.

Il mare, però, risulta ancora una volta il preferito dalla maggioranza dei rispondenti di tutte le età con un netto 53%, la città e la montagna hanno conseguito rispettivamente un 34% e un 13%.

Per quanto riguarda, infine, i motivi e l’origine dei suggerimenti per le vacanze estive, poco più del 70% ha risposto che possono esser desunti da interessi personali, quali per esempio hobby e sport. Altrettanto importanti, con un 42%, sono suggerimenti di familiari o amici. Sempre i giovani tra 20 e 25 anni si sono dimostrati più attenti a una vacanza incentrata sulla sostenibilità ecologica.

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