È la storia di due inglesi apparentemente estranei tra loro che si incontrano casualmente e sembrano gemelli

Non si tratta di gemelli, ma della storia di due estranei che incontrandosi per puro caso hanno scoperto di assomigliarsi in maniera spaventosa.

Una vicenda che risale a qualche anno fa ma che il Sun ha rispolverato e sdoganato rendendola fruibile ai lettori di tutto il mondo.

La surreale vicenda si svolge nell’Essex, più precisamente nei dintorni di Braintree. Neil Richardson, un insegnante di religione in pensione, si trasferisce insieme alla moglie Marion per trovare un po’ di tranquillità. La vita a Braintree scorre serena e la gente del posto è molto cordiale. Tutto va per il meglio, insomma, fino a quando la gente del posto, estranei per lo più, iniziano a salutarlo chiamandolo John.

Ogni volta che i cittadini del piccolo borgo incontravano Neil si rivolgevano a lui con “salve John”.

Un giorno mentre è in un caffè, Neil, mostra il documento di identità al proprietario che lo ha chiamato per l’ennesima volta John. Ma nemmeno con la carta d’identità in mano il gestore ha voluto credere alle sue parole. “Quando ho spiegato che il mio nome non era John non mi ha comunque voluto credere.” Ha confessato Neil.

Nonostante la pazienza di Neil stesse per cedere ci volle poco più di un anno perché accadesse l’assurdo incontro.

Su un pullman diretto al British Museum di Londra, Neil scopre di aver fatto lo stesso viaggio con un suo sosia. Un certo John Jemison. Non solo si assomigliano fisicamente in modo quasi identico ma si rendono conto di condurre le stesse vite, nella stessa cittadina.

Entrambi hanno frequentato la stessa scuola, il College of St Mark e St John di Chelsea, negli anni ’60, entrambi hanno insegnato religione e amato la poesia in modo viscerale. Inoltre, entrambi hanno lo stesso numero di nipoti, quattro, che cantano in un coro. E, ancora più sconvolgente, tutti e due hanno chiesto la mano delle loro mogli due settimane dopo averle conosciute.

La storia ha dei contorni così incredibili che Neil tanta anche di scherzarci su: “Le somiglianze sono chiare, ma lui è leggermente più alto e io leggermente più grasso.” Dice sorridendo al Sun. “La mia unica preoccupazione” – conclude – “è il numero di persone che probabilmente pensano che le abbia ignorate quando mi salutavano con ‘Ciao John’ per tutto questo tempo.”

A pensarci bene è il tipo di vicenda che apparentemente fa pensare a una commedia, ma che invece è molto più simile alla fantascienza.

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