Prosegue senza sosta lo scontro tra Linus e Claudio Cecchetto. Ecco cosa sta succedendo tra i due.

Negli ultimi giorni è al centro del mirino mediatico lo scontro tra Linus e Claudio Cecchetto, colui che ha scoperto e valorizzato tanti cantanti che con il tempo hanno accresciuto la popolarità, tra cui proprio lo speaker. Quest’ultimo ha rivolto alcune frecciatine accompagnate da un commento alquanto infelice, riguardo il documentario dedicato al noto talent scout, andato in onda sulla rete ammiraglia. Lo speaker radiofonico lo ha definito “Poco interessante”, rincarando poi la dose in merito al basso share che ha ottenuto “People from Cecchetto”, definendo lo stesso Cecchetto “un fesso”.

Lite tra Linus e Claudio Cecchetto, la replica di Jody Cecchetto

Dopo lo scambio di battute tra Linus e Nicola Savino, immediatamente è sceso in campo il figlio del talent scout, Jody Cecchetto, spezzando una lancia a favore di suo padre. Il giovane ha pubblicato sul suo profilo social un video attraverso cui ha tenuto a ricordare proprio al noto speaker tutti i sacrifici che ha fatto Claudio Cecchetto. Oltre ciò, Jody ha specificato che sarebbe stato opportuno che il conduttore di Deejay chiama Italia fosse grato a suo padre. Dal canto suo, Linus ha replicato con tanto di lettera al Corriere della Sera.

La lettera dello speaker

Linus ha scelto di rispondere con una lettera in cui ha ripercorso i suoi dieci anni di carriera accanto al talent scout, specificando che ha sempre ringraziato calorosamente Cecchetto, nonostante la poca reciproca simpatia:

«Ho lavorato con Claudio Cecchetto per dieci anni, lui era il boss, io un ragazzino. A lui devo tutto il mio successo, e l’ho scritto e dichiarato in ogni occasione. Su ogni libro che ho scritto e in ogni intervista che mi hanno fatto, controllate pure. Ma i ragazzini crescono e i boss invecchiano, è la vita, e spesso non dipende dall’età…Prima precisazione: nel ’94, quando lui decise di ricattare il Gruppo a cui quattro anni prima aveva venduto la radio («ridatemela o me ne vado» disse; «ok, vattene» gli risposero) io ero un signor nessuno. Solo dopo la sua uscita il Gruppo, che di radio sapeva meno di zero, chiese ad Albertino (che allora era l’ago della bilancia) di portare avanti la radio e a me di dargli una mano. Io accettai, con molta incoscienza, e il resto è storia. Certo, non ci siamo mai stati simpatici. Certo, capisco la frustrazione per aver visto la radio che lui aveva fondato e poi buttato non solo non affondare ma continuare a viaggiare a gonfie vele. Da trent’anni poi! Dev’essere terribile! Ma, mi chiedo, è colpa mia?».

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“No, fesso quello”, la replica al figlio del talent scout

Inoltre, Linus ha tenuto a chiarire il fraintendimento avvenuto durante la puntata, in cui lui e Nicola Savino si sono scambiati delle battute in merito al documentario:

«E veniamo alla pietra dello scandalo, il «fesso»: caro Jody, nel video che hai pubblicato si sente me ironizzare sul flop del programma e Nicola darmi del fesso. E io che rispondo “no, fesso quello”. Secondo te, come avrei dovuto definire chi fa una puntata celebrativa sui “nostri anni” e con cura certosina e scientificamente meschina evita per tutto il tempo anche solo di nominarmi? Bastava quello, ma i fessi non sono stati in grado di capirlo».

Insomma, il conduttore di Radio Deejay si è voluto scusare pubblicamente con la famiglia Cecchetto, riguardo le affermazioni fatte durante il programma radiofonico.

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