Ha sposato Francesco Muglia in una cerimonia molto riservata: Annalisa non ama particolarmente i riflettori, ma il matrimonio c’è stato. Si amano da due anni, tuttavia il grande ‘sì’ è stato pronunciato solo pochi mesi fa e adesso l’artista sta sperimentando la sua nuova vita da moglie. La celebrazione per la quale molte donne ambiscono, a lei non faceva grande effetto in passato: “Non l’ho mai sognato – ha confessato a Grazia – Però, da qualche anno, alle feste di nozze degli amici, ho cominciato a immaginare la mia, a pensarla come una giornata in cui condividere felicità con le persone care. Poi è stata proprio così: non ho mai coltivato il significato religioso del matrimonio, quanto il suo potere di comunicare la gioia di quelli che si amano a chi sta loro vicino”.

Ha incontrato Francesco Muglia due anni fa: “A un evento di Costa Crociere dove lavora. È stimolante, di grande iniziativa, creativo, in testa ha sempre mille progetti e cose da fare. Non è successo niente, non ci siamo nemmeno scambiati i numeri. Lui mi ha scritto poi sui social e da lì non ci siamo più lasciati”, ha raccontato la cantante a Vanity Fair. Come si fa a far combaciare la vita sentimentale con il lavoro? Annalisa è sempre in giro e il marito è spesso impegnato per lo stesso motivo: il lavoro.

“Viviamo tra Savona, Genova, Milano come prima di sposarci. E il fatto che lui sia molto impegnato è una garanzia che capisca quanto lo sono anch’io, quanto debba spostarmi per lavoro. Mio marito sa che per me ogni settimana è diversa dall’altra, il lavoro non mi consente una vita ‘regolare’. Viaggiamo tanto nel weekend per raggiungerci. Giusto che sia così: sposarsi significa trovare un equilibrio senza rinunciare a niente di se stessi. Per mio marito le giornate sono più schematiche, molto organizzate e fitte. In questo ha i suoi punti fermi, è abitudinario. Io invece non ho mai giornate una uguale all’altra e spesso non faccio caso agli orari. Se sto lavorando non mi fermo finché non ho finito”.

Continua a leggere su Chronist.it