Un giudice della Virginia, ha respinto totalmente l’istanza presentata da parte degli avvocati dell’ex moglie di Johnny Depp, Amber Heard. La richiesta per un nuovo processo nella causa per calunnia contro il suo ex, era stata varata poiché, come ultima motivazione, sarebbe avvenuto un errore durante la selezione della giuria popolare: “Il giurato numero 15 non era l’individuo che è stato chiamato l’11 aprile 2022, quindi non avrebbe potuto partecipare al processo. Come concorderà il tribunale, è particolarmente inquietante che un individuo non assegnato a una giuria partecipi nonostante tutto, soprattutto in un caso come questo”. Ed ecco che la risposta è arrivata forte e chiara: Il tribunale ha contestato la sua richiesta. Non verrà cancellato il verdetto di inizio giugno nel quale lei è stata condannata a risarcire Johnny Depp di ben 10 milioni di dollari. Rispetto ai 50 milioni di dollari richiesti dall’ex marito. “La giuria mi ha ridato la vita”, questo è il commento a margine fatto proprio dall’attore hollywoodiano.

Johnny Depp

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I processi di Johnny Depp

Johnny Depp, attore di Hollywood, è riuscito a vincere la causa per diffamazione contro la sua ex moglie, Amber Heard negli Stati Uniti. Già nel 2020, perse una causa analoga ma nel Regno Unito, contro The Sun, un tabloid britannico definendolo “picchiatore di moglie”. In quell’occasione, un giudice approvò diversi racconti proposti dalla sua ex moglie. Poi qualcosa è cambiato. Dopo ben 23 giorni di deposizioni e camera di consiglio, la giuria ha votato contro le calunnie rivolte all’ex marito poiché Amber Heard, lo starebbe intenzionalmente e ingiustamente accusando, danneggiando così la sua reputazione. Per quanto riguarda il processo negli Stati Uniti, Joshua Ritter, ex capo della procura distrettuale di Los Angeles ha spiegato: “Il team di Depp ha svolto un lavoro magistrale su tutti i fronti di quel tipo di strategia. Non hanno spazio a nulla di ciò che Heard doveva testimoniare, il che è difficile quando hai a che fare con una presunta vittima di violenza sia domestica sia sessuale. Nel controinterrogatorio devi trattare quella persona con un tocco delicato, ma l’atteggiamento respingente e la vis polemica di Heard hanno dato loro l’occasione di andarle addosso”. Ritter ha concluso dicendo: “Depp è stato molto più bravo di Heard nel presentarsi come qualcuno che aveva subito violenza anche se non era coinvolto nel processo come vittima”.