“Buon compleanno Lucio Dalla”. Oggi, 4 marzo, il cantante avrebbe compiuto 80 anni. Dalla si è spento il 1° marzo 2012 a Montreaux, per via di un infarto.

Oggi, 4 marzo, sarebbe stato il compleanno di Lucio Dalla: il poeta che ha fatto grande la canzone italiana, avrebbe compiuto 80 anni. L’artista è venuto a mancare improvvisamente per via di un infarto. A darne la triste notizia sono stati i frati della basilica di San Francesco d’Assisi il 1° marzo 2012. Un fulmine a ciel sereno per il panorama televisivo e per tutti i fan del cantautore. Ancora oggi manca tanto ed è rimasto nell’immaginario collettivo.

Le canzoni più belle di Lucio Dalla

Non è facile dire quali siano le canzoni più belle di Lucio Dalla, perché ognuno di noi ne porta una nel cuore. Ad ogni modo, sicuramente quelle più note sono: Disperato erotico stomp (1977), Anna e Marco (1979), Com’è profondo il mare (1977), Piazza Grande (1976), L’anno che verrà (1979), Caruso (1983), Cara (1980), La sera dei miracoli (1980), 4 marzo 1943 (1971), Futura (1980).

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La mostra al Museo Civico Archeologico di Lucio Dalla

Nel Museo Civico Archeologico a Bologna è prevista la più grande mostra dedicata a Lucio Dalla, curata da Alessandro Nicosia di C.O.R. con la Fondazione Lucio Dalla, promossa dal Comune di Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Ideata e organizzata dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La mostra inizierà dal 4 marzo fino al 17 luglio. Come si può leggere direttamente sul sito:

“Sarà un percorso espositivo inedito che ne racconta la dimensione umana e artistica in tutte le sue espressioni ed emozioni più intime e personali. La grande mostra-evento apre a Bologna – prima tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a Roma in autunno, dal 22 settembre all’Ara Pacis e, successivamente, nel 2023, in occasione dell’ottantesimo della nascita, a Napoli e a Milano”.

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Buon compleanno Lucio Dalla

Lucio Dalla, compleanno, origini pugliesi, eredità, figli

Lucio Dalla è nato il 4 marzo 1943, a Bologna, ma nel cuore ha sempre avuto la Puglia e le Isole Tremiti. La madre del cantautore, infatti, era di origini pugliesi. La donna amava andare in vacanza a Manfredonia con la sua famiglia e avevano una sartoria proprio lì. Non a caso il brano Com’è profondo il mare, Dalla lo aveva scritto pensando proprio alle Isole Tremiti. Lucio Dalla non aveva figli e, quando è venuto a mancare, non avendo preparato un testamento, i parenti più prossimi per la sua eredità sono stati cinque cugini. Tra i beni c’erano anche delle case del cantautore e uno yatch lungo ben 22,3 metri, Brilla e Billy.

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L’amicizia tra Lucio Dalla ed Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi, intervistata da Serena Autieri nel programma Dedicato, ha raccontato la sua grande amicizia con Lucio Dalla, soffermandosi su quanto il noto cantautore le manchi: 

“Lucio manca disperatamente in termini artistici, culturali e soprattutto d’amore. Perché stiamo vivendo cose troppo pesanti e Lucio era il cantore della nostra anima”. 

La Giorgi prosegue ricordando degli aneddoti che porta nel cuore legati a Dalla, dal loro primo incontro e a quella canzone che il cantautore ha dedicato all’attrice che poi Carlo Verdone aveva deciso di inserire nella famosa scena della roulotte:

Di Lucio ricordo tutto. Grazie a quel padre – ragazzino che lavorava in Rai, io conosco il nome di Lucio Dalla dal 1963. Quando Lucio ha saputo che io avevo, grazie a mio padre, il 45 giri Lei (non è per me), una canzone quella di esordio di Lucio, folle. Una canzone jazz che io ascoltavo nel mio giradischi a 13 anni. Eravamo destinati e lui non ci poteva credere. Non solo: mio padre con Enzo Trapani, faceva quei film per la Rai in bianco e nero con i cantanti e gli venne in mente una scimmia sulla spalla. Lucio ha una maglietta particolare, nera molto rock e questa scimmia che papà corse a prenderla allo zoo. Lucio Dalla durante un concerto mi dedicò una canzone che poi Carlo mise nella scena della roulotte.”

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