Addio al fondatore della band rock progressive dei New Trolls: Vittorio De Scalzi è morto a 72 anni per una fibrosi polmonare dopo aver superato il Covid. Era stato ricoverato dopo che le sue condizioni di salute si erano piuttosto aggravate. A diffondere la triste notizia è stata la stessa famiglia attraverso la pagina Facebook del cantante.
“Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola ‘Quella carezza della sera’…lui vi ascolterà“.
I funerali del cantante saranno celebrati in forma laica domani, lunedì 25 luglio alle ore 18 presso la sede del Club Tenco – Premio Tenco, in piazza Cesare Battisti a Sanremo. Si potrà dare il proprio saluto all’artista fino alle ore 23.
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Vittorio De Scalzi, nato a Genova il 4 novembre del 1949, aveva 72 anni. Ha fondato i Trolls con Pino Scarpettini negli anni Sessanta, pubblicando 12 album in studio con la band e partecipando a sette edizioni del Festival di Sanremo. È stato anche autore di interpreti come Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa.
Era sposato con Mara Armando Alberto dalla quale ha avuto tre figli: Alberto, Armanda e Alice, anche lei scomparsa (a 30 anni) a causa di una trombosi cerebrale. Alberto e Armanda hanno seguito le passioni musicali del padre, il primo dei due è un rapper di professione.
Il musicista è morto il 24 luglio del 2022 a causa di una fibrosi polmonare dopo aver superato il Covid-19. Di recente aveva preso parte al documentario “La nuova scuola genovese” di Claudio Cabona, per la regia di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati. Si era esibito in concerto dieci giorni prima della morte: “Concerto Grosso per i New Trolls” all’Auditorium Franco Alfano di Sanremo
