Si è da poche ore concluso il Festival della canzone italiana che ha visto vincitori Mahmood e Blanco e ne sono dovute passare solo altre 48 per festeggiare i 70 anni di Vasco Rossi. Tanti auguri a Vasco, in quello che è un periodo storico ricco di ricorrenze per l’artista. Infatti il 29 gennaio ha festeggiato i 40 anni proprio della sua prima apparizione al Festival di Sanremo con “Vado al massimo”. Ma se la ricorrenza appare ovvia, visto che il Festival si è sempre svolto in questo periodo dell’anno, allora ricordiamo anche che sono passati 45 anni dalla vendita del suo primo 45 giro con “Jenny” diventata poi “Jenny è pazza”.
La serenità per Vasco Rossi dopo “una vita al massimo”
Durante il Festival, Rkomi ha proposto tre vecchi classici di Vasco a dimostrazione che anche se il tempo passa, l’artista rock non cessa di essere un punto di riferimento per i giovani in ascesa. Il 7 febbraio Vasco Rossi spegnerà 70 candeline ma ancora oggi resta indelebile quello che ha dato alla musica italiana e non solo. Basta guardare l’amore, l’affetto e la presa emotiva della gente ai suoi concerti. Un tramandare emozioni che non è mai cambiato, un artista che racconta oltre che cantare. Sì, ci racconta la sua emotività e la presa del pubblico è dovuta al fatto che chiunque di ogni generazione si ritrova, si risente e si rivive in quelle parole.
Sono 70 e finalmente Vasco può urlare quella parolina che ha inseguito forse una vita intera ma che quando arriva va sempre bene, non è mai tardi: equilibrio. Che sa più di serenità. Probabilmente oggi uno dei regali migliori per l’artista è proprio la continua memoria dei suoi brani da parte della gioventù che avanza. Una memoria che probabilmente nel campo della musica durerà in eterno. Ne abbiamo fatta di strada, “eppure siamo ancora qua…eh già”. Auguri a Vasco Rossi