Si è verificato un terribile omicidio a Prato, dove è stato ucciso a coltellate un autotrasportatore di 59 anni. La scena è stata filmata da alcune telecamere ed è stato così possibile fermare i presunti killer.
L’omicidio a Prato si è verificato precisamente nella zona industriale di Carmignano, dove un 59enne di origine indiana è stato ucciso a coltellate. La terribile scena è stata filmata da alcune telecamere della zone ed è stato possibile così fermare i due presunti killer: entrambi pakistani rispettivamente di 20 e 30 anni.
Omicidio a Prato, autotrasportatore ucciso a coltellate: i killer
L’episodio si è verificato venerdì 9 febbraio a Prato, dove un uomo indiano di 59 anni è stato ucciso a coltellate da due uomini che poi sono fuggiti. Sono bastate solo poche ore per risalire presumibilmente ai due presunti killer di Arpal Singh. I due uomini sono stati rintracciati e fermati a Milano mentre stavano tentando la fuga. Sono entrambi pakistani rispettivamente di 20 e 30 anni.
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Le ipotesi
Le forze dell’ordine al momento stanno effettuando tutte le indagini del caso per chiarire la vicenda. Secondo una prima ipotesi paventata, potrebbe essere stato un tentativo di rapina. La vittima viveva a Mantova e a scoprire quanto è accaduto è stato il figlio che lavorava con il padre. Non riuscendo a rintracciare l’uomo, il figlio ha cercato di raggiungerlo e, una volta trovato, ha rinvenuto il padre privo di vita vicino il veicolo e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso. L’uomo lavorava in una ditta di trasporti, ma aveva anche una seconda occupazione.
Il 59enne acquistava dei capi del pronto moda nella zona, per poi rivenderli all’estero. Pare che la vittima viaggiasse con diversi contanti, anche nel momento dell’aggressione. Ad ogni modo, i presunti killer sono stati ripresi da alcune telecamere della zona e perciò è stato possibile mettersi sulle loro tracce. Questi ultimi sono già noti ai carabinieri per aver commesso alcuni reati. Intanto nei prossimi giorni verrà predisposta l’autopsia sul corpo della vittima.
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