Lo zio di Sarah Scazzi ha goduto di uno sconto di pena per buona condotta

Michele Misseri uscirà dal carcere a febbraio: lo zio della 15enna Sarah Scazzi, uccisa ad Avetrana nell’estate del 2010, dunque, sarà un uomo libero tra qualche settimana. Misseri, condannato a 8 anni di carcere, potrà godere di uno sconto di pena ottenuto grazie alla buona condotta e in ottemperanza alla legge svuota carceri. La conferma è arrivata dal suo avvocato, Luca La Tanza. “Non posso fornire dettagli precisi su quale sia il giorno preciso della sua scarcerazione – ha commentato il legale – perché Michele vuole godersi almeno un paio di giorni in completa serenità non appena sarà scarcerato. E vorrebbe evitare interviste e comparse. Poi, sicuramente, tornerà a parlare”. Michele Misseri si trova in carcere dal 2017, quando venne ritenuto colpevole dei reati di soppressione di cadavere e inquinamento delle prove nell’ambito del processo per l‘omicidio della nipote. La moglie Cosima e la figlia Sabrina, invece, sono state condannate all’ergastolo.

Potrebbe interessarti: Michele Misseri, sconto della pena: “Nella sua cella niente doccia e acqua calda”

Misseri uscirà dal carcere: “Ci sono persone disposte a farlo lavorare”

Inoltre, Misseri è anche colpevole della diffamazione nei confronti dell’ex consulente Roberta Bruzzone e del suo ex avvocato Daniele Galoppa. La detenzione avrebbe dovuto concludersi nel 2025, ma il prossimo 70enne uscirà 400 giorni prima del “naturale” fine pena. Durante il periodo della detenzione, Misseri non ha mai richiesto alcun permesso premio e ha anche conseguito la licenza media. “Andrò a trovarlo in carcere agli inizi di febbraio – ha dichiarato l’avvocato – ma è sereno e tranquillo”. “Sa che deve uscire e so che andrà a casa sua. Cercherà di tornare a una vita normale, una cosa complicata dopo sette anni di carcere. Andrà a vedere lo stato dei suoi terreni e so che ci sono persone disposte a fargli fare qualche lavoretto nei campi” – ha concluso La Tanza.

Continua a leggere su Chronist.it