Un tentato femminicidio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 7 dicembre, a Varedo, in provincia di Monza. L’uomo, un 85enne affetto da una grave forma di depressione, ha aggredito la moglie a martellate. Poi si è suicidato, dandosi fuoco. L’anziana, ferita, è stata trasportata al San Gerardo di Monza e lotta tra la vita e la morte.

Ad allertare i soccorsi, gli operai di una ditta edile nelle vicinanze dell’abitazione

L’anziano che ha aggredito la moglie a martellate, secondo le prime informazioni sarebbe Luciano Ruger, 85enne affetto da depressione, in cura da tempo. I fatti sarebbero avvenuti intorno alle 14:30 all’interno della loro abitazione in via Celotti, a Varedo. Ad allertare i soccorsi sarebbe stata una ditta che stava svolgendo lavori edili nei dintorni dell’abitazione. Gli operai, infatti, avrebbero visto l’uomo armeggiare con una bottiglia piena di benzina, nel tentativo di darsi fuoco.

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La moglie dell’uomo, aggredita a martellate è ricoverata in condizioni gravi in ospedale

Giunti i soccorsi sul posto, l’uomo che ha aggredito la moglie a martellate era in condizioni disperate ed è deceduto negli istanti successivi all’arrivo nell’ospedale Niguarda. Troppo gravi le ustioni che si era auto procurato ed è morto a 85 anni. All’interno dell’abitazione, però, i soccorsi hanno rinvenuto anche l’anziana donna gravemente ferita, riversa a terra nel suo stesso sangue. Immediatamente, la 79enne è stata trasportata in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, dove attualmente lotta tra la vita e la morte.

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