A Latina, nella giornata di oggi, 23 giugno, un 70enne è deceduto a causa di un’intossicazione da botulino. L’uomo dopo 2 giorni di ricovero in ospedale è deceduto per aver mangiato tonno sott’olio fatto in casa. Intossicata anche la moglie e alcuni amici della vittima.

Potrebbe interessarti anche: Anziano morto in casa a Torino: Giovanni, 82anni, era morto da almeno una settimana

I 4 sono arrivati in ospedale con spossatezza e problemi respiratori dopo aver mangiato tonno sott’olio

Il 70enne 2 giorni fa era arrivato al Dono Svizzero di Formia, insieme alla moglie e a 2 amici. La compagna del 70enne ha raccontato ai medici di aver mangiato del tonno sott’olio fatto in casa da lei e che subito dopo, tutti hanno iniziato ad avere problemi di salute.

L’ho sempre fatto, non è mai successo nulla”, sono queste le parole della donna disperata. Il tonno preparato dalla donna ha causato a tutti intossicazioni da botulino. Spossatezza e problemi respiratori, sarebbero questi i sintomi riportati dalle vittime.

Tuttavia, il 70enne, già in precarie condizioni di salute, ha visto progressivamente peggiorare il suo stato, fino al drammatico epilogo. Nonostante il trasferimento in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti e la somministrazione del siero antibotulinico iniettato a tutti e 4, per il 70enne non c’è stato nulla da fare. Appare invece in lieve ripresa la moglie del 70enne morto per intossicazione da botulino.

Potrebbe interessarti anche: Allerta Ministro della Salute, rischio listeria: ritirata salsa tonnata e radicchio

Intossicazione da botulino: cos’è e quali sono i cibi più soggetti a contaminazione?

L’intossicazione da botulino è causata dal batterio Clostridium Botulinum, che attacca il sistema nervoso, causando spossatezza, debolezza e in seguito paralisi muscolare. Il botulismo può essere diviso in vari tipi: Botulismo alimentare, infantile e da ferita. Il più comune contagio con tale batterio avviene in seguito a ingestione di cibi contaminati. Tra i più soggetti a contaminazione troviamo: conserve, carni e pesci sott’olio o al naturale e verdure sott’olio.

Continua a leggere su Chronist.it