Ancora morti sul lavoro: nella mattinata di oggi, 30 maggio, a Rocca Imperiale, nel Cosentino, è morto un operaio di 38 anni. A causare la dipartita dell’uomo, mentre lavorava alla messa in sicurezza degli argini del torrente Canna, un masso che distaccatosi dal muro, lo ha travolto.
L’operaio travolto da un masso è morto sul colpo, a nulla è servito l’intervento dei medici
Risponde al nome di Giuseppe Spagna, l’operaio che questa mattina, intorno alle 10:45, è stato travolto da un masso, nel Cosentino. L’uomo stava lavorando per una ditta di movimento terra di Castrovillari, quando a un tratto, una frana dell’argine del fiume Canna, ha causato il distaccamento di un masso. Appena accaduto il fatto i colleghi del 38enne hanno chiamato i soccorsi che si sono recati sul luogo dell’incidente. Tuttavia, per Giuseppe Spagna non c’era già più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Insieme ai soccorsi, si sono recati sul cantiere anche i carabinieri e i vigili del fuoco della zona che stanno tentando di far luce sulle cause del crollo. Intanto, per agevolare le indagini, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha posto sotto sequestra l’intera area del crollo.
Il 38enne lascia la moglie e un figlio
La notizia della dipartita di Giuseppe Spagna, l’operaio travolto da un masso, ha scioccato l’intera comunità che si è stretta attorno alla famiglia della vittima. Il 38enne lascia la moglie e un figlio. Intanto sui social, il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, ha voluto rilasciare un messaggio di cordoglio, per ricordare il ragazzo.
“La tragedia che si è abbattuta su un giovane lavoratore di Roseto Capo Spulico e sulla sua splendida famiglia ci rattrista rendendoci consapevoli della vulnerabilità e fragilità della vita. Vicinanza alla comunità di Roseto e sentite condoglianze alla famiglia”.
I dati dell’Inail: incidenti mortali sul lavoro in aumento rispetto al 2022
Quella delle morti bianche, in Italia, è una piaga senza fine. Infatti, secondo i dati trimestrali dell’Inail, solo nei primi 3 mesi del 2023, i morti sul lavoro ammontano a 196, in crescita rispetto allo scorso anno.