Tragedia a Nichelino, in provincia di Torino, dove un bimbo di 6 mesi è morto soffocato, dopo essere scivolato tra il comodino e il materasso su cui dormiva con sua madre. Nessuna responsabilità da parte dei genitori
È un vero e proprio dramma quello che si è verificato a Nichelino, in provincia di Torino, dove un bimbo di soli 6 mesi è morto soffocato, dopo essere caduto dal letto in cui dormiva insieme alla madre.
La tragedia si è verificata nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 maggio, intorno alle 5 del mattino in un appartamento di Nichelino, non troppo distante dal teatro di Superga.
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo stava dormendo, quando improvvisamente è scivolato tra il comodino e il materasso: la caduta gli avrebbe causato un soffocamento.
Potrebbe interessarti: Artena, neonato di due mesi trovato senza vita: potrebbe essere un caso di “morte in culla”
Tragedia a Nichelino: esclusa ogni tipo di violenza
In seguito allo sfortunato incidente, il neonato sarebbe deceduto poco dopo. Infatti, quando la mamma, che dormiva accanto a lui, si è accorta del dramma, ormai non c’era più niente da fare.
Nonostante il disperato tentativo di allertare i soccorsi, il piccolo era già morto.
Intanto, sia i medici legali che i carabinieri non hanno trovato alcun segno di violenza sul corpo della vittima.
Il bimbo della provincia di Torino sarebbe morto soffocato a causa di un tragico, quanto sfortunato incidente.
Potrebbe interessarti: Messina, neonato arriva morto in ospedale: ipotesi morte in culla, disposta l’autopsia
Neonato morto soffocato: probabile autopsia
Per quanto inaccettabile, quello del neonato morto soffocato non è un caso isolato. Anzi, negli ultimi mesi abbiamo assistito a diverse tragedie simili.
Ad esempio, il bambino di 7 anni morto dopo aver morso un palloncino per gioco, nel vicentino.
Oppure, la piccola di Vieste soffocata da un boccone di mozzarella.
O ancora, il bimbo di 5 anni di Vermezzo con Zelo strozzato da un pezzo di pane.
In questo caso, sebbene medici e inquirenti abbiano escluso ogni tipo di violenza, nei prossimi giorni, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’autopsia sul cadavere del piccolo, per fugare qualsiasi dubbio sulle dinamiche della morte.
