Un’operaia di 60 anni della provincia di Mantova è l’ennesimo caso di “morte bianca”: la donna stava lavorando presso un’azienda che si occupa di stampa e saldatura di lamiere, quando è stata colpita da un oggetto
Un’altra, l’ennesima, morte bianca in Italia: è successo in una carpenteria di Suzzara, in provincia di Mantova, dove un’operaia di 60 anni ha perso la vita sul posto di lavoro.
L’incidente si è verificato la mattina di lunedì 15 maggio presso la BCL, un’azienda che si occupa di stampa e saldatura lamiere.
Secondo le prime informazioni raccolte, sembra che la donna stesse lavorando utilizzando uno specifico macchinario. Improvvisamente è stata colpita da un oggetto non identificato che non le ha lasciato scampo.
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Inutile l’arrivo dell’eliambulanza: l’operaia è morta sul colpo
I colleghi della 60enne, che hanno assistito alla scena, hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso: tuttavia, ogni sforzo si è rivelato vano. Per l’operaia non c’era ormai più niente da fare: è morta sul colpo.
In questo momento, presso la BCL, teatro della morte bianca a Suzzara, in provincia di Mantova, sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
Anche i tecnici della Medicina del lavoro dell’Ats Val Padana stanno cercando di chiarire le cause della tragedia sul lavoro.
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La morte bianca di Suzzaro come quella di Luana D’Orazio
Il caso dell’operaia morta nella carpenteria di Suzzaro riporta alla mente la storia di Luana D’Orazio, la ragazza di soli 22 anni morta mentre lavorava in fabbrica a Montemurlo, in Toscana.
Nei giorni scorsi, in occasione del secondo anniversario della scomparsa della giovane lavoratrice, la mamma della vittima si sta impegnando a portare avanti progetti ed eventi in giro per l’Italia.
La signora Emma, che ora sta crescendo anche il piccolo figlio di Luana, si è fatta portavoce di tutte le vittime di incidente sul lavoro. La sua speranza è che il problema venga risolto, una volta e per tutte.
Tuttavia, visto l’aumento dei casi giorno dopo giorno, sembra che la situazione non stia affatto migliorando.