Tragico avvenimento ad Artena, in provincia di Roma, dove nella notte tra il 6 e 7 maggio, un neonato di 7 mesi è stato rinvenuto senza vita dai genitori. Nonostante l’arrivo dei soccorsi non c’è stato nulla da fare. Sul corpo del bambino, intanto, è stato disposto l’esame autoptico.

I due neogenitori, entrambi di 26 anni, nella notte tra sabato e domenica scorsa, si sono accorti che qualcosa nel piccolo non andava bene e hanno dunque deciso di chiamare allertare i soccorsi che si sono diretti nella casa dei 2. Tuttavia, nonostante la celerità dell’intervento, il personale sanitario non ha potuto far altro che accertarne il decesso. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine ma il neonato non presenta apparentemente segni di violenza sul corpo. Si sospetta potrebbe essere deceduto per “morte in culla”.

Cos’è la morte in culla (Sids)?

La “morte in culla” o sudden infant death syndrome (Sids) non corrisponde a una precisa patologia ma è associata a decessi di bambini tra un mese e un anno di età, per il quale è possibile escludere tutte le altre cause di morte.

Sul corpo del neonato è stata disposta l’autopsia che potrebbe far luce su quanto avvenuto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 maggio.

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