A Prato, Martina Mucci, 29 anni, è stata sfregiata e picchiata da due ragazzi, tra cui un minorenne, assoldati dall’ex fidanzato. Il movente sarebbe legato alla gelosia. La ragazza aveva denunciato l’accaduto: i tre, più un altro complice, sono stati arrestati

Martina Mucci, cameriera di 29 anni di Prato, era stata aggredita e sfregiata al volto, dopo una spedizione punitiva organizzata dal suo ex fidanzato, ossessionato dalla gelosia.
Emiliano Laurini, 41 anni, aveva assoldato dei picchiatori: lui, gli aggressori e un altro complice sono stati arrestati, dopo le indagini svolte dalla Procura.

La sera del 21 febbraio, alle 2 del mattino, Martina stava rientrando dal lavoro, quando fu improvvisamente aggredita da due sconosciuti.
La 29enne venne brutalmente colpita e picchiata: aveva infatti riportato la rottura del naso e diversi lividi sul volto.

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Martina Mucci, la 29enne di Prato, sfregiata per la gelosia del suo ex fidanzato

Martina ha avuto il coraggio di denunciare

Tuttavia, Martina non si era lasciata intimorire da quella violenza così brutale e gratuita: aveva trovato il coraggio di denunciare l’accaduto.
Gli inquirenti sono riusciti a risalire al mandante dell’aggressione, che sarebbe appunto Emiliano Laurini, l’ex di Martina. Tra i picchiatori assoldati da Laurini anche un minorenne.
Il 41enne sarebbe stato incastrato da alcune intercettazioni telefoniche esplicite, spiega il Pm, e sembra che le persone assoldate abbiano compiuto analoghe azioni in provincia di Firenze.
Dunque, gli agenti della Polizia hanno tratto in arresto Laurini, che avrebbe agito per gelosia, un intermediario e i due ragazzi che hanno sfregiato Martina, per le vie di Prato.

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L’ordinanza accusa i tre di lesioni gravi con sfregio permanente del volto e rapina aggravata, reati compiuti in concorso. A loro carico, ha spiegato in una conferenza stampa il procuratore Nicolosi, ci sono gravi indizi di colpevolezza.

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