«Ho visto una manina sporgere dal cassonetto». Sarebbero queste le parole dell’uomo che secondo le prime ricostruzioni, per primo avrebbe avvistato la neonata morta nel cassonetto dei vestiti della Caritas.
Il fatto è avvenuto a Milano nel tardo pomeriggio del 28 aprile in via Botticelli, nei pressi di piazza Giuseppe Occhialini, ma i motivi per cui il feto si trovasse lì sono ancora sconosciuti. A quanto risulta però la neonata era visibile ai passanti e probabilmente era lì da poche ore, avvolta in quella che sembrerebbe essere una vecchia felpa.
L’uomo che per primo ha notato qualcosa di anomalo è stato un anziano signore del luogo che ha immediatamente chiesto a un altro passante se la piccola manina che spuntava dal cassonetto appartenesse a una bambola. Accertatisi che purtroppo così non era hanno allertato i soccorsi e le forze dell’ordine che si sono precipitati sul luogo, ma per la piccola non c’era già più nulla da fare.
Se la neonata fosse viva o morta al momento dell’abbandono nel cassonetto della Caritas sarà stabilito dall’esame autoptico che il pubblico ministero ha disposto sulla salma. Dalle prime informazioni però non sembrano essere visibili segni di percosse, probabilmente la neonata era lì da poco e chi l’ha lasciata voleva che fosse immediatamente individuata.
Al vaglio delle autorità i video delle telecamere della zona
Il magistrato ha aperto un fascicolo contro ignoti, ma le forze dell’ordine potrebbero avvalersi dei video delle telecamere di sorveglianza della zona per identificare l’autore di un gesto tanto raccapricciante.