Il TikToker Donato De Caprio, famosissimo per il suo slogan “con mollica o senza” è stato intervistato ai microfoni di Fanpage.it, dopo l’omicidio di sua madre Rosa Gigante. “Non voglio pensarci, altrimenti vado al manicomio”

Donato De Caprio ha parlato per la prima volta, dopo l’omicidio di sua madre Rosa Gigante, avvenuto lo scorso 18 aprile a Pianura, quartiere a Ovest di Napoli.
Il famoso TikToker, reso celebre per i suoi panini e per lo slogan “con mollica o senza” non riesce a darsi pace e pretende che venga fatta giustizia.

Non voglio pensare a quello che è successo, perché se ci penso, vado al manicomio.
Io non ho voluto vedere nemmeno mia mamma, per ricordarmela com’era”.

Ha dichiarato il salumiere TikToker, intervistato da Fanpage.it.
Per l’omicidio della 72enne Rosa Gigante, gli inquirenti avevano fermato una vicina di casa. Tuttavia, nell’udienza davanti al gip, la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

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Il dolore di Donato De Caprio: “Mia mamma era non vedente: le hanno tagliato la testa”

Gli agenti della squadra mobile di Napoli stanno indagando sull’omicidio della 72enne Rosa Gigante.
La Procura ha fissato l’autopsia sul corpo della donna per il prossimo 24 aprile.
Tuttavia, la vicenda ha molti punti oscuri e Donato De Caprio vuole che la verità venga fuori e che qualcuno paghi per la morte di sua madre, che, tra l’altro, era non vedente.

“Voglio giustizia. Non si può perdere una mamma così. Mia mamma non apriva a nessuno, tranne se veniva la famiglia. Era non vedente. Stando da sola in casa non volevamo che aprisse.
Anzi, quando qualcuno andava a bussare lei diceva sono la badante, proprio per toglierselo subito davanti”.

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Sono davvero troppi gli interrogativi che Donato si pone.
Come ha dichiarato lo stesso TikToker, il cadavere della signora Gigante è stato ritrovato con un laccio attaccato e con la testa tagliata. Un delitto macabro e crudele: De Caprio non crede che una donna da sola abbia potuto compiere un omicidio così efferato. Inoltre, aggiunge il salumiere:

Manca la fede di mia mamma, che lei non si toglieva mai, nemmeno quando si lavava. La chiave che c’era all’interno dell’appartamento, quella che apre la porta di mia mamma, è stata ritrovata piegata. Oggi l’ho saputo. Per aprire la porta di mia mamma c’è voluto il doppione mio, che avevo a casa mia”.

De Caprio: “Inaccettabile morire così”

Non riesce a crederci Donato De Caprio, che aveva già perso suo padre per una grave malattia.
Lutto che era riuscito a superare, a differenza di questo, definito inaccettabile.

“Se mia mamma fosse stata malata e fosse morta, come è successo con mio padre, me ne sarei fatto una ragione. Ma se scendi a lavorare sentendo tua mamma che cammina per la casa e sta benissimo e all’improvviso hai una telefonata e mamma muore perché la uccide una persona, che non lo so cosa voleva fare, non si può accettare. È impossibile accettare una cosa così“.

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