Mateo Correas, 21enne studente spagnolo in Erasmus, è morto investito da un’auto sulla statale. Il dolore della madre: “I social smuovono le montagne. Aiutateci a capire cosa è successo”
Mateo Correas, studente spagnolo di 21 anni, è stato investito lo scorso 4 febbraio sulla statale 100, nei pressi di Adelfia, in provincia di Bari.
Il ragazzo è morto dopo che aveva partecipato a una festa a Villa Casale, posto che si trova non molto distante dal luogo dell’incidente.
La tragedia si sarebbe verificata intorno alle 3 di notte: Mateo stava percorrendo la statale a piedi, quando improvvisamente è stato centrato da un’auto che viaggiava proprio verso il capoluogo pugliese.
La madre della vittima ha affidato le sue speranze di conoscere la verità attraverso i social network.
Lola Simòn Martìn ha scritto un post su Facebook, invitando le persone che hanno partecipato alla festa di dare qualche informazione preziosa, di svelare qualche particolare, di dire la verità.
“Dicono che i social muovano le montagne. E io ci credo. Quindi, a questo punto, vi chiedo la più grande diffusione possibile, soprattutto in Spagna e Italia. Spero di riuscire a smuovere qualche coscienza“.
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Cos’è successo a Mateo la notte in cui è stato investito?
La madre di Mateo, che viveva a Bari nell’ambito del progetto Erasmus, non si dà pace e vuole capire di più sulla vicenda.
Secondo le ricostruzioni, il conducente dell’auto che ha investito e ucciso il giovane studente spagnolo a Bari, si sarebbe fermato a prestare soccorso.
Tuttavia, la faccenda ha molti punti oscuri. Innanzitutto, per quale motivo Mateo si trovava da solo sulla statale in piena notte. Forse il giovane stava cercando di tornare a casa da un amico, forse ha litigato con qualcuno ed è rimasto solo.
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Ma cosa è successo a quella festa?
Questo è l’interrogativo principale della signora Lola, distrutta per la scomparsa del suo giocane figlio.
“Se hai foto o video della festa, per favore contattaci. Aiutaci a capire cosa sia accaduto”.
Ha implorato la donna. La morte di Mateo ha distrutto non solo la sua, ma anche decine di vite, ha confessato la mamma della vittima Che non ha intenzione di fermarsi e chiede la verità.
