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Andrea Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4: l’animale aveva già aggredito padre e figlio

Andrea Papi è stato ucciso dall'orsa JJ4 l'animale aveva già aggredito padre e figlio

Andrea Papi è stato ucciso dall'orsa JJ4 l'animale aveva già aggredito padre e figlio

Svolta nel caso di Andrea Papi, il runner 26enne sbranato e ucciso da un’orsa: si tratta dell’esemplare JJ4. Lo scorso giugno, lo stesso animale aveva aggredito un padre e un figlio sul Monte Peller. Il procuratore Raimondi: “Verrà abbattuto”

Andrea Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4“: è questa la sentenza della Procura di Trento, in base ai risultati delle analisi genetiche. Lo scorso 5 aprile, tra i boschi della Val di Sole in Trentino, il runner 26enne era stato aggredito e ucciso dall’animale, che ora è stato identificato.
L’orsa JJ4, esemplare di 17 anni, era stata indicata come animale problematico e pericoloso: dunque verrà abbattuto, come già richiesto anche dalla fidanzata della vittima.

Inoltre, non è la prima volta che lo stesso esemplare si rende protagonista di aggressione: già nel giugno del 2022, l’orsa aveva assalito con violenza un padre e un figlio che stavano facendo un’escursione sul Monte Peller.
Già all’epoca, la Provincia ne aveva richiesto l’abbattimento e sul caso si era aperto un duro confronto con l’allora ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Infatti, più in avanti, il Tar annullò l’ordinanza.
Ora, però, parte di nuovo la caccia dei forestali per trovarla e abbatterla.

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Chi è JJ4, l’orsa che ha ucciso Andrea Papi

L’orsa JJ4 è nato in Trentino 17 anni fa, da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus.
L’animale è anche dotato di radiocollare, tuttavia al momento scarico: infatti, non trasmette più i dati relativi agli spostamenti dell’esemplare.
La notizia del riconoscimento dell’orso responsabile dell’uccisione di Papi è stata diffusa dalla Procura per evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica.
Ecco il comunicato:

“Poiché sussistono evidenti motivi di interesse e sicurezza pubblica, evitando così una diffusione incontrollata di notizie non corrispondenti al vero, ho deciso di anticipare, rispetto al deposito della relazione finale dei consulenti, gli accertamenti relativi all’aggressione mortale occorsa ad Andrea Papi lo scorso 5 aprile”.

“Un primo esito degli accertamenti delle analisi genetiche condotte su 10 reperti dei genotipi di orso presenti sul territorio provinciale ha rilevato che il genotipo identificato dal Dna ottenuto corrisponde a quello dell’orso denominato JJ4“.


Si legge sul comunicato del procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi. Lo stesso procuratore ha confermato che una volta identificato, l’esemplare in questione verrà abbattuto.
Inoltre, il governatore ha annunciato che firmerà anche le ordinanze per altri tre esemplari considerati “problematici.
E, oltre all’abbattimento di orsi “problematici”, si parla anche di trasferimenti di massa e spray anti-orso per i forestali e i poliziotti. Il ministero dell’Ambiente e Provincia autonoma di Trento stanno varando un piano di trasferimento di massa degli orsi dal Trentino ad altre zone.
L’obiettivo è quello di mantenere un numero sostenibile di esemplari sul territorio trentino.

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L’ultimo saluto ad Andrea: oggi i funerali

Intanto, quest’oggi l’intera Val di Sole si prepara all’ultimo saluto ad Andrea Papi.
Nella Chiesa di Caldes, oggi pomeriggio, si svolgeranno i funerali del 26enne. Il sindaco del comune trentino ha annunciato il lutto cittadino.
Inoltre, alle finestre delle case verranno accesi dei lumini per chiedere la revisione del progetto Life Ursus.

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