Uno studente di 19 anni è morto soffocato da un boccone sul vagone di un treno ad Arezzo. Inutili i soccorsi

Dramma sul treno Frecciarossa 9634 diretto a Milano, in transito ad Arezzo. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 aprile, uno studente svizzero di 19 anni è morto soffocato da un boccone che gli è andato di traverso.

Il treno si era fermato per prestare soccorso al giovane studente disabile, dopo aver allertato i mezzi dell’emergenza della Asl Toscana Sud Est, intorno alle 13,45. I soccorritori si sono precipitati nella stazione del capoluogo, dove il treno si era fermato. I sanitari sono immediatamente saliti all’interno del Frecciarossa: hanno cercato in tutti i modi di rianimare il ragazzo, ma purtroppo non hanno potuto evitare il dramma. Un caso simile si era verificato appena 3 settimane fa, quando un bimbo di soli 5 anni aveva perso la vita dopo aver mangiato un pezzo di pane.

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La gita finisce in tragedia: la Procura apre un’indagine

Il giovane era salito sul Frecciarossa a Roma Termini: secondo quanto ricostruito, il 19enne viaggiava su una carrozzina per disabili insieme alla sua classe. Il treno, che era partito questa mattina da Napoli e sarebbe dovuto arrivare a Milano alle 16, è stato soppresso proprio per consentire alle autorità inquirenti di fare gli accertamenti del caso.

La tragedia si sarebbe verificata mentre il 19enne stava mangiando: nonostante il tentativo di salvarlo da parte di professori e compagni, e successivamente dei sanitari, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

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Intanto, la Polfer ha avviato un’indagine. La Procura di Arezzo, su richiesta della pm Laura Taddei, ha aperto un fascicolo per chiarire le dinamiche della tragedia. Gli inquirenti hanno inoltre interrogato i passeggeri del treno sul quale viaggiava la vittima.
In questo momento, la salma si trova presso l’ospedale San Donato di Arezzo.

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