Ennesima tragedia sul lavoro: nella tarda mattinata di oggi, un operaio di 53 anni è morto dopo essere stato colpito alla testa da un grosso oggetto.
Nella tarda mattinata di oggi, Giacomo Marcimino stava lavorando in un cantiere all’interno di un’area privata, quando improvvisamente sarebbe stato centrato da una pressa mentre il macchinario stava per essere caricato su un camion fermo nel piazzale di un deposito privato di via San Cosimo, nella zona di mare grosso a Messina.
I colleghi, profondamente sconvolti dalla scena, hanno immediatamente lanciato l’allarme: i soccorsi sono arrivati tempestivamente e l’operaio è stato immediatamente condotto al Policlinico di Messina.
Tuttavia, la corsa in ospedale si è rivelata inutile e i medici hanno constatato il decesso dell’operaio siciliano, nonostante i tentativi da parte dei soccorritori del 118 di rianimarlo.

Il dramma di Giacomo: si indaga sui responsabili dell’accaduto

Giacomo Marcimino lascia la compagna e una figlia. Subito dopo la tragedia, sono arrivati gli agenti di polizia della squadra mobile di Messina: gli inquirenti stanno cercando di chiarire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità dell’accaduto. Anche il magistrato di turno è stato informato del terribile dramma: sarà lui a stabilire se sarà necessario disporre dell’autopsia. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il sostituto procuratore di turno.
Il cadavere dell’operaio è stato trasferito presso l’obitorio del Policlinico universitario “Gaetano Martino” di Messina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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