Avevano un rapporto unico, speciale, quasi simbiotico: il figlio si prendeva cura dell’anziana mamma e viceversa, ma da giorni non si avevano più notizie di loro perché lui è stato stroncato dal malore in casa, a Napoli.
Chi li conosceva li descriveva come due persone buone, unite da un legame speciale: il figlio prestava costantemente assistenza a sua madre, si occupava della sua salute e della sua casa. Così, i vicini, preoccupati da questa insolita assenza, avevano tentato invano di telefonare e di suonare al campanello, senza ottenere alcuna riposta.
A quel punto, hanno deciso di allertare le autorità. Così gli agenti della Polizia di Posillipo, con l’aiuto dei Vigili del fuoco, sono entrati nell’appartamento e hanno costatato il decesso di entrambi.
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Mamma e figlio morti in casa a Napoli: la ricostruzione della tragedia, il malore
I corpi di Giovanni Carlo Volpe, per tutti Giancarlo, 67 anni, e di sua madre, Liliana Fellico, 95 anni, sono stati ritrovati senza vita in due stanze diverse nel loro appartamento nel parco Primavera di Posillipo, nel Napoletano. L’uomo era accasciato sul pavimento del salone, mentre l’anziana madre si trovava sul lettino della sua stanza, seduta di traverso. Su nessuno dei cadaveri sono stati trovati segni di ferimento e i due erano completamente vestiti. Né tantomeno sono stati trovati segni di effrazione sulle porte o finestre di casa.
Tuttavia, i corpi di Giancarlo e Liliana saranno sottoposti ad autopsia, in quanto il giallo è tutt’altro che risolto. Al momento, l’ipotesi più probabile sembra quella della morte per cause naturali per entrambi: secondo quanto riporta il Mattino, infatti, il 67enne potrebbe aver accusato un malore improvviso e sua madre, invalida e non autosufficiente, sarebbe morta di stenti, non essendo in grado di chiamare i soccorsi. Chiaramente, questa resta soltanto un’ipotesi: gli inquirenti sono al lavoro per scoprire le cause che hanno portato alla morte di madre e figlio.
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