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Malore improvviso in casa, guardia giurata muore a 33 anni: Elena lascia un figlio piccolo

Elena Livia Ivanov, morta a 33 anni in seguito ad un malore improvviso.

Morta a 33 anni dopo un malore improvviso, Elena Livia Ivanov lascia un bimbo di 7 anni.

Prima il malore improvviso nel cuore della notte, poi la situazione è sembrata stabile fino al grave peggioramento in ospedale. Elena Livia Ivanov è morta la scorsa domenica 12 febbraio, all’ospedale dell’Angelo di Mestre. La donna aveva solo 33 anni e lascia un figlioletto di 7.

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Elena Livia Ivanov muore dopo un malore improvviso in casa a Olmo, frazione di Martellago in provincia di Venezia: la donna di 33 anni muore all’ospedale dell’Angelo di Mestre per una grave e massiva emorragia in corso e dopo due arresti cardiaci; la ricostruzione, chi è la vittima, la famiglia chiede la disposizione dell’autopsia

La sua morte ha sconvolto la comunità di Olmo, piccola frazione di Martellago nella Città metropolitana di Venezia. Chi la conosceva si dice piuttosto scioccato dall’improvvisa scomparsa, essendo una donna in salute e che non aveva mai manifestato malesseri particolari. Ragione per la quale la famiglia ha richiesto la disposizione dell’autopsia, al fine di chiarire le reali cause del decesso.

Morta dopo un malore improvviso in casa: la ricostruzione. Elena ha accusato il malessere intorno alle ore 4 di notte della scorsa domenica 12 febbraio. Secondo la ricostruzione, il marito l’avrebbe trovata con la bava alla bocca mentre ansimava. Quando gli operatori del Suem sono accorsi nell’abitazione, hanno riscontrato che i valori glicemici erano altissimi e hanno trasferito la donna in ospedale.

Elena appariva cosciente, aveva anche usato il cellulare per comunicare la sua assenza al lavoro, visto che il suo turno cominciava alle ore 7. Dopo gli esami, le è stata riscontrata una grave e massiva emorragia in corso. La 33enne aveva un polmone pieno di sangue ed è stata ricoverata in Terapia Intensiva in seguito a due arresti cardiaci. L’intervento non è andato a buon fine sebbene gli sforzi disperati dei medici, i quali non sono riusciti a chiudere un’arteria. La donna è stata dichiarata morta alle ore 20.30.

Elena muore dopo un malore improvviso: chi è la vittima. Chi la conosceva la definisce “una persona sempre sorridente e solare”. “Era attaccatissima a suo figlio”, dice il fratello Cosmin, straziato dal lutto improvviso. Elena era una guardia giurata e aveva 33 anni, di origini rumene, e mamma di un bambino di 7, per il cui ragazzo si sono già mobilitati gli organi scolastici. Oltre a Cosmin, la vittima aveva altre due sorelle che vivono in Spagna: Alexandra e Katia.

Malore improvviso: statistiche aggiornate ad oggi nelle ultime 24 ore in Italia, Google, giovani, sintomi, Clerici

Con MIC, s’intende la morte cardiaca improvvisa. Si tratta di quei casi, appunto, dove il decesso sopraggiunge in condizioni inattese ed inaspettate per causa di origine cardiaca. Secondo quanto afferma my-personaltrainer.it, la statistica dice che nel 70 o 80% dei casi, la morte cardiaca improvvisa avviene per una fibrillazione ventricolare, che consiste in una contrazione anomala del cuore, la quale avviene in maniera rapida ed irregolare.

Nel 10-15% dei casi, sopraggiunge per asistolia, vale a dire assenza della sistole cardiaca. Nei casi più rari, può sopraggiungere a causa della dissociazione elettro-meccanica, ovvero una condizione la cui azione meccanica del pompaggio viene a mancare, non permettendo così la circolazione corretta del sangue e il trasporto d’ossigeno a tessuti ed organi.

I numeri dicono che ogni anno avvengono circa 50mila decessi per morte cardiaca improvvisa, con incidenza di una morte ogni mille individui e otto ogni mille nei soggetti con una storia pregressa di cardiopatite. Inoltre, si stima che la morte cardiaca improvvisa è responsabile del 70% di tutti i decessi dovuti a cause di origine cardiovascolare. Statisticamente, l’evento si verifica in maggioranza nei soggetti di sesso maschile e può colpire ad ogni età.

SIDS: Sudden Infant Death Syndrome

Solitamente è una morte che fa scalpore, proprio perché può interessare anche i giovanissimi e gli sportivi. Si tratta di morti eclatanti proprio per lo stile di vita sano che conducono gli atleti. La morte cardiaca improvvisa può riguardare dunque anche il neonato, solitamente entro i primi 6-12 mesi di vita. In questo caso, si parla di SIDS, ovvero Sudden Infant Death Syndrome.

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Tra i sintomi, si evidenzia la perdita di coscienza improvvisa e la conseguente caduta a terra. Solitamente, nella maggioranza dei casi, il soggetto cade a terra già privo di vita. Inoltre, i pazienti possono manifestare segni premonitori come dolore localizzato al centro del torace che può irradiarsi agli arti superiori, al dorso e alla gola; sudorazione fredda; difficoltà nella respirazione; debolezza diffusa; agitazione; nausea e vomito. Tuttavia, non sempre si manifestano determinati sintomi.

Molti utenti di Google cercano notizie sulle morti da malori improvvisi. Tra queste, spesso si chiedono come andò a finire qualche mese fa quando, durante una puntata di “È sempre mezzogiorno”, Antonella Clerici fu costretta a fermarsi dopo “un momento di difficoltà”, come lei stessa lo descrisse. Si era trattato di un malore dovuto alla stanchezza, la conduttrice aveva infatti spiegato l’importanza di riuscire a “staccare la spina” ogni tanto, per non essere risucchiati dallo stress quotidiano. In seguito all’episodio, Antonella si era presa qualche giorno per sé e si era mostrata in alcune stories Instagram mentre riposava nel proprio letto.

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