Proteo è morto, era il cane eroe del terremoto in Turchia. Lo splendido pastore tedesco soccorritore, che dal Messico è stato inviato in Turchia per salvare vite, è morto di fatica mentre era tra le macerie dei palazzi crollati dopo il terremoto.
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Proteo è “morto di fatica”, era il cane eroe che ha salvato tante vite in Turchia dopo il terremoto dello scorso 6 febbraio
Insieme a Proteo, altri 15 cani sono stati inviati dal Messico a seguito del terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria la notte tra il 5 e il 6 febbraio, causando oltre 41mila vittime.
A dare l’annuncio della sua morte è stato il suo compagno umano, Privade Villeda, attraverso un video emozionante pubblicato sui social. “Sfortunatamente – ha scritto – non tornerai a casa con me. Ti ricorderò sempre come ti ricorderà il nostro Paese. Un giorno saremo ancora insieme”. L’annuncio è stato fatto anche dal Segretario della Difesa Nazionale messicano che ha riservato un commosso saluto al cane, diffondendo una nota sui social: “Era forte, un soccorritore instancabile che era stato inviato in quel Paese per aiutare i nostri fratelli turchi”.
Il cane Proteo, soccorritore eroe in Turchia, si è sdraiato per riposarsi ma non ha più riaperto gli occhi. I cani messicani in questi giorni hanno compiuto diversi miracoli in Turchia, compreso il salvataggio di una bambina di sette anni. Proteo ha lavorato giorni per localizzare le persone rimaste sotto le macerie dopo il terremoto ed anche se le autorità del paese sudamericano non hanno specificato il motivo della sua morte. per Amilloah Faisal, cordinatore Onu per Unitar, il cane sarebbe deceduto per sfinimento dopo giorni di duro lavoro. L’animale si è sdraiato durante un momento di riposo senza rialzarsi più.
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