Si era rifugiata in una caserma della polizia Leidy Bacallao, uccisa dall’ex fidanzato 50enne a Cuba. La tragedia ha scioccato l’intero Paese: l’uomo, definito dal Ministero dell’Interno come “un individuo di 50 anni con un comportamento sociale deprecabile e molteplici precedenti penali”, ha commesso il delitto proprio in una stazione di polizia. I fatti risalgono all’alba dello scorso sabato 4 febbraio.
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Cuba, Neuvitas, provincia centrale di Camagüey: Leidy Bacallao uccisa a colpi di machete a 17 anni in una caserma della polizia, l’ex fidanzato di 50 anni, Elesvan Hidalgo, ha commesso il femminicidio
La notte dei fatti, tra venerdì 3 e sabato 4 febbraio, la ragazza era stata molestata da Elesvan Hidalgo, il suo assassino. I due formavano una coppia tempo fa, fin quando Leidy non ha deciso di interrompere la relazione. Cosa che il 50enne non ha digerito. Così, nella notte dei fatti, l’ha prima molestata in una festa per poi seguirla fino in commissariato, dove la 17enne si era recata per denunciare gli abusi.
Uccisa dall’ex fidanzato a colpi di machete in una caserma di polizia: la ricostruzione. Da quanto ricostruito dai media locali, sebbene si attenda “l’esatta descrizione dei fatti, ancora sconosciuta”, l’uomo l’avrebbe portata fuori dalla caserma di polizia e, armato di machete, avrebbe compiuto il delitto. Il caso non solo ha sconvolto l’intera Nazione per l’efferatezza del femminicidio, per i precedenti tra i due e la relazione con oltre trenta anni di distanza, ma soprattutto per l’inefficienza delle leggi cubane dinanzi a casi simili, e della polizia in particolare.
Leidy uccisa a colpi di machete dall’ex fidanzato in una stazione di polizia: sesto femminicidio a Cuba nel 2023. La mancanza di protocolli d’emergenza e di leggi specifiche per casistiche simili ha indignato i cittadini ed ora la piattaforma femminista cubana, “Yo si te creo”, ha chiesto provvedimenti repentini contro tutti i femminicidi a Cuba. Dalle statistiche non ufficiali, nel 2023 sono già sei i casi di femminicidio a Cuba, a fronte delle 36 morti avvenute lo scorso anno, attribuibili a violenza di genere.
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